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Torino. Aveva fatto ricoverare il figlio per potergli iniettare insulina. La vicenda, che sta a metà tra il tragico e l’assurdo, si è consumata all’ospedale Regina Margherita di Torino. La donna, un’infermiera di 4 anni, secondo la procura potrebbe essere affetta dalla sindrome di Munchausen. Questa patologia psichiatrica avrebbe portato alla donna ad arrecare danni fisici al figlio per farlo sentire più vicino a lei. Inoltre il bambino viene visto come il mezzo per attirare l’attenzione su di sé e per essere appagata di più, nel caso della donna, nell’ambiente ospedaliero nel quale lavora. Le dosi iniettate non erano letali, ma sufficienti per creargli evidenti malesseri, tanto che negli ultimi giorni al bambino è stato diagnosticato un edema celebrale. Il sospetto verso la donna è arrivato dai medici dell’ospedale stesso. Questi si sono insospettiti perché ogni qual volta che la madre andava a trovarlo, il bambino si aggravava. Per questo motivo sono state montate delle telecamere segrete che sono servite ad incastrare la donna e a scoprire l’assurda realtà. Le condizioni del piccolo sono stabili e la situazione è stata definita sotto controllo dai medici. La Procura di Torino ha disposto la consulenza al medico legale. Da un primo parere, risulta che il farmaco somministrato in dosi dannose per la salute ma per capire se in futuro avrebbe portato alla morte del bambino, bisognerà aspettare le prossime analisi. |
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 22/12/2024 08:52:56 |
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