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E’ di quattro morti il bilancio dell’esondazione del fiume Lienza, in provincia di Treviso. Secondo il Corpo Forestale dello Stato, l’esondazione sarebbe stata provocata dallo scivolamento nel torrente di materiali vario, tra cui numerose rotoballe di fieno che hanno ostruito il corso del torrente, anche se non tutti concordano con questa analisi. Il Capo del Genio Civile, Alvise Lucchetta, ha infatti dichiarato all’Agenzia Ansa che le cause sono da ritrovare nell’eccezionale precipitazione di acqua in tempi peraltro molto brevi. Dopo una perlustrazione aerea infatti, sembra che delle rotoballe non vi sia alcuna traccia. Il Corpo Forestale dello Stato sta continuando a sorvolare la zona del disastro alla ricerca delle dinamiche che hanno condotto il torrente allo straripamento ma anche per tenere il territorio sotto controllo. Sotto osservazione anche i comuni di Cison di Val Marino e Tarzo (Treviso) che da giorni segnalano situazioni a rischio pur non avendo subito alcun tipo di danno.
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 22/12/2024 07:44:53 |
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