Le bombe d’acqua, che si stanno abbattendo sull’Italia, stanno causando danni e allagamenti. Dal nord si sono spostate verso il centro nord causando danni, ma per fortuna non ingenti come quelli dei giorni scorsi.

In Toscana e precisamente nella zona del Livornese, sono stati evacuati due campeggi al cui interno alloggiavano un centinaio di turisti. Per precauzione sono stati fatti evacuare anche due anziani nel pistoiese, che hanno dovuto abbandonare la propria abitazione.

Scattato il piano dall’allarme anche a Senigallia, per la piena del fiume Misa, che ha messo in allarme tutta la zona. Per fortuna successivamente l’allarme è rientrato dopo poche ore, una tregua che i soccoritori hanno visto come buona speranza per le prossime ore.

Piogge insistenti anche in  Emilia Romagna, ma non fortissime come quelle che hanno colpito la Lombardia nelle ultime ore causando danni ingenti.

L’allerta è cominciato nella mattinata di oggi ed è andato avanti per tutto il giorno, visto che la perturbazione atlantica dal nord è scesa verso il centro, interessando anche la Campania. La criticità prevista è stata quella arancione, la seconda su una scala di tre livelli. Le coste del Mediterraneo sono state interessate anche da rischio idrogeologico, dalla Toscana alla Campania.

La Coldiretti ha annunciato che i danni causati dal maltempo sono simili a un bollettino di guerra.

Dopo l’esondazione del lago di Varese, si contano i danni, anche se la situazione è rientrata nella normalità, soprattutto per la viabilità su strade e ferrovie. Allagamenti in abitazioni private si sono avute in tutta la provincia del Varese coinvolgendo i Vigili del Fuoco i quali sono stati chiamati per intervenire su più fronti.

I danni registrati in questo mese, a causa delle insistenti piogge e del clima sempre più instabile, stanno mettendo a dura prova non solo la struttura fisica e viabile del nostro paese, ma anche la gestione dell’emergenza. Inoltre da più parti, si richiede uno studio più attento verso fenomeni temporaleschi come quelli che stiamo registrando in questi mesi.