Lamezia Terme. Il Consiglio comunale ha deciso di mettere all’ordine del giorno le problematiche riguardanti l’Infocontact invitando i lavoratori e le associazioni sindacali a prendere parte al Consiglio Comunale.

Nella giornata di ieri, 28 Luglio 2014, in Via Perugini, il Presidente del ConsiglioFrancesco Grandinetti ha espresso la sua massima vicinanza alle questioni dei lavoratori e gli onorevoli Chirumbolo, Chirillo e Cristiano hanno manifestato la volontà di creare un fondo straordinario di garanzia da elargire ai lavoratori.

Ad intervenire sono anche rappresentanti degli operatori quali Domenico Zaffina, lavoratore dell’InfoContact, che racconta una situazione di disagio che prosegue da sette mesi e chiede l’utilizzo dei fondi europei;Giorgio Giovanni, che sottolinea la più volte dichiarata volontà da parte di Call & Call S.p.A. di acquisire l’azienda garantendo e reintegrando tutti i livelli occupazionali. L’ultimo a parlare in favore dei lavoratori è Mimmo Gianturco, che accusa il comune di “miopia politica” e di essere in ritardo nella convocazione del consiglio di circa sette mesi. Quello che viene sottolineato è il fatturato regionale che la Calabria rischia di perdere con il fallimento dell’azienda, pari a circa 2 milioni di euro al mese.

I lavoratori perciò chiedono lo sblocco della solidarietà che vede gli incentivi ai lavoratori bloccati dal primo febbraio e di intervenire per velocizzare e favorire l’acquisizione di Infocontact da parte di altre aziende. Inoltre si chiede a gran voce di evitare la delocalizzazione del lavoro all’esteroe chiedono al Sindaco Gianni Speranza di farsi promotore di un’indagine contabile con la Magistratura e qualora si presentassero delle incongruenze, si è chiesto un procedimento giuridico a carico dei soggetti colpevoli.

La situazione di crescente disagio e preoccupazione, che tocca 2000 livelli occupazionali, vengono sottolineate anche da Daniele Carchidi, sindacalista CGIL che sottolinea l’ottimo lavoro degli operatori Infocontact premiato come miglior Call Center d’Europa, e da Fabio Guerrieri, sindacalista UIL.

In seguito hanno preso la parola anche gli Onorevoli Galati e Mario Magno che propongono la creazione dei contratti di formazione lavoro.

Il Sindaco Gianni Speranza ha chiesto la collaborazione del consiglio e dei lavoratori per trovare una soluzione ottimale.

Il Consiglio delibera di istituire un tavolo istituzionale composto dai consiglieri comunali, da un presidio di lavoratori e dalle sigle sindacali per seguire il percorso delle trattative e propone l’istituzione di zone franche urbane nelle aree dove sorgono gli stabilimenti Infocontact, ciò al fine di facilitare l'acquisizione dell'azienda da parte di altri imprenditori.Inoltre il Consiglio comunale si impegna a valutare la possibilità di esonerare dalla tasse comunali i futuri acquirenti per i primi due anni.

I lavoratori chiedonolo sblocco da parte dell'Inps degli incentivi al contratto di solidarietà per le mensilità da febbraio a luglio o comunque fino alla fine della vertenza. Il Consiglio comunale farà altresì partire una lettera di raccomandazione alle banche e finanziarie che ha come finalità quella di sospendere momentaneamente il pagamento di finanziamenti e mutui.