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Roma: macchinette mangiasoldi alla stazione Termini

Roma: macchinette mangiasoldi alla stazione Termini
Autore: Teresa Corrado - Vice Direttore
Data: 22/07/2014

Avete mai sentito parlare delle macchinette alla Stazione Termini, quelle mangiasoldi? Io mi sono imbattuta in loro alcune volte, poi alla fine, ho detto basta. Passi se capita una volta, ma se la macchinetta è recidiva, vuol dire che qui c’è qualcosa che non va e che bisogna rimediare.

La macchinetta mangiasoldi è quella che mostra in ottimo stato la sua mercanzia. Tu ti avvicini, noti quello che vorresti e tiri fuori il tuo denaro. Spesso a essere richieste sono proprio le famose bottigliette d’acqua, che non si riescono a scovare che ad alti prezzi in giro nella zona della stazione superiore. Per chi non lo sapesse, giù vi è il supermercato dove le bottigliette costano dai 30 ai 40 centesimi ogni mezzo litro.

Il cliente nota la bottiglia d’acqua, prende il suo euro e lo inserisce nella macchinetta, ignorando che quella è pronta a mangiare solo i suoi soldi e a non portare nulla in cambio. Eccolo allora digitare il numero richiesto e aspettare speranzoso il contributo, invece la macchinetta agisce su un settore al cui interno non vi è nulla e non restituisce la merce richiesta. Perbacco, si pensa, allora avrò digitato male il numero, adesso riprovo, dirà l’incauto avventore e giù ad inserire una nuova moneta, digitare il numero e oplà… stesso risultato.

Alla fine la macchinetta mangiasoldi, ha depredato l’avventore di due euro e nemmeno a chiedersi o trovare in giro qualche responsabile delle stesse, per chiederne la restituzione.

Ebbene, prima avveniva con il difficile profilo del resto. Spesso nelle macchinette non erano presenti sufficineti spicci per dare il resto a chi inseriva monete più grandi, adesso, invece, se li prende tutti gli spiccioli o le monete che si inseriscono e si resta a bocca asciutta.

Asciutta e accaldata, visto che poi si scopre di non aver in tasca altre monete e che quindi non solo si resta senza acqua, ma anche beffati dalla macchinetta che resta lì, a mostrare il suo contenuto e a farci morir di sete, in una giornata afosa.

E bravi agli ingegnosi che sanno manomettere le macchinette mangiasoldi, perché, se proprio la vorremmo dire tutta, questa fa tutto in automatico e come spiegare che non sa eseguire un comando? Misteri della vita italiana.

Così, alla fine, vai a fidarti delle macchinette mangiasoldi, si resta davvero a bocca asciutta.




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