Sei nella sezione Mondo   -> Categoria:  Cronaca dal Mondo  
Tregua sulla striscia di Gaza

Tregua sulla striscia di Gaza
Autore: Teresa.Corrado
Data: 15/07/2014

Dopo sette giorni di guerra in Medio Oriente, Israele accetta la tregua proposta dall’Egitto. Secondo quanto dichiarato e dopo lunghe consultazioni, il governo israeliano ha accettato la richiesta di cessate il fuoco proposta dall’Egitto, preoccupato per l’escalation delle violenze e dai numerosi morti.

Il premier Benyamin Netanyahu aveva convocato d’urgenza i ministri del Consiglio di sicurezza per esaminare la proposta messa sul tavolo delle consultazioni. Il blocco degli attacchi dovrebbe entrare in vigore dalle 9.00 del mattino, quando in Italia saranno le 8.00.

Anche il premier Abu Mazen, presidente dell’Anp sostiene con forza la tregua, perché si riporti la pace nella striscia di Gaza. Inoltre ha lanciato un appello perché tutte le parti assecondino gli sforzi di chi sta cercando di riportare la pace e fermare la scia di morti.

Intanto, nella notte, razzi sono stati sparati verso il territorio israeliano dal Sinai egiziano, dal Libano e dalla Siria. La città più colpita è stata Eilat sul Mar Rosso, dove tre persone sono rimaste ferite e 20 sono in stato di shock. Non solo,  Hamas ha anche dichiarato di aver lanciato due droni su Israele, uno dei quali è stato abbattuto su Ashdod.

Si fanno anche i conti con le vittime di questo nuovo attacco sulla striscia di Gaza. Se ne contano 180, più del 2012, mentre i feriti arriverebbero a 1100, tra questi numerosissimi sono i civili.

Hamas ha anche confermato di non voler accettare una tregua se prima non si riesce a trovare un accordo per Gaza. Il braccio armato palestinese non ha alcuna intenzione di fermare il contrattacco se non arrivano assicurazioni e soluzioni definitive. Una soluzione difficile visto che attacchi, cessate il fuoco e atti terroristici, sono un continuo susseguirsi nel tempo e che non si riesce a trovare, da decenni, alcuna soluzione.

Il segretario di Stato americano John Kerry, è atteso a Il Cairo, per discutere sulla tregua. Anche l’UE ha mandato in Israele due ministri degli Esteri, l’italiana Federica Mogherini e il tedesco Frank-Walter Steinmeier, mentre il segretario generale Ban Ki-moon ha ribadito il suo appello al cessate il fuoco.

Il conflitto ha riportato migliaia di civili a rinchiudersi nelle case o a lasciarle per paura di essere vicini a obiettivi militari, avviando un esodo dalla striscia di Gaza. I continui raid aerei hanno anche lasciato 395mila civili senza acqua e servizi igienico-sanitari in 18 località.

In Israele la situazione non è da meno, visto che le sirene sono tornate a suonare nella maggior parte delle città, tra cui Gerusalemme e la popolazione è tornata a rintanarsi nei rifugi anti aerei.

La polveriera del Medio Oriente è pronta a saltare ancora una volta se non si troveranno soluzioni decisive tra i due contendenti, ma soprattutto soluzioni pacifiche di convivenza tra i due popoli, visto che questo nuovo attacco è la conseguenza di violenze di alcuni su giovani israeliani e palestinesi. 




Cosa ne pensi?
Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.
Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui



aaaa

Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito.


Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra.

Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui
I commenti:

Commento 1)
La redazione ed il direttore hanno piacere di rispondere ai commenti dei nostri lettori. Facci sapere cosa ne pensi dell'articolo. La tua opinione è per noi importante.

Commento di: emilia.urso Ip:83.73.103.204 Voto: 7 Data 25/11/2024 13:21:10

Sei iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.

Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.

Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui

 
Iscrizione newsletter
Inserisci il tuo indirizzo email

Vuoi cancellarti?
Clicca qui
 
 
Search
Ricerca articolo
Ricerca
Dove
Da data
A Data:
Tipo ricerca:
Almeno una parola

Tutte le parole
 
 
Petizioni
Facciamo sentire la nostra voce
Dimettiamoci dalla carica di Cittadini Italiani

Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz



Data:10/08/2013
Categoria:Politica e Governo
Obbiettivo:50000 firme

 
Correlati in Cronaca dal Mondo

Autore: Redazione Esteri
Data: 27/05/2020
Traffico di droga: le società fantasma dei cartelli messicani

La rete più articolata, e che riguarda uno degli importi più elevati da record, è stata scoperta dall'Unità di informazione finanziaria (FIU) del Tesoro nel 2014.

Leggi l'articolo

Autore: Redazione Esteri
Data: 14/05/2020
Afghanistan: attacco a un reparto maternità di Kabul

I primi momenti della vita di un neonato dovrebbero trascorrere tra le braccia di sua madre, non in un ospedale in fiamme con proiettili e bombe che piovono...

Leggi l'articolo

Autore: Redazione Cronaca
Data: 08/05/2020
Allarme Interpol: droga consegnata domicilio con il cibo

Le organizzazioni criminali stanno ricorrendo ai servizi di consegna di cibo per trasportare la droga e altre sostanze illecite, mentre i Paesi sono in preda al lockdown a causa della pandemia globale di Covid-19. 

Leggi l'articolo

Autore: Di Luca De Rossi - Redazione Esteri
Data: 07/05/2020
Coronavirus: in Olanda aumenta l'uso di cannabis a causa dell'isolamento forzato

Il consumo di cannabis in Olanda e’ aumentato durante la crisi causata dall’avvento del coronavirus.

Leggi l'articolo
GERENZA: Gli Scomunicati - L'informazione per chi non ha paura e chi ne ha troppa - PluriSet timanale nazionale - Reg. Tribunale di Roma N° 3 del 21 Gennaio 2014
Testata ideata e diretta da Emilia Urso Anfuso. Note legali.  Per informazioni commerciali e per entrare in contatto con la redazione potete chiamare lo 06 92938726 (Tel. e Fax) -