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Serghei Dolgov, giornalista dell’ucraina orientale, sequestrato il 18 giugno scorso, è stato ritrovato morto vicino a Dnipopetrovsk, nell’Ucraina centrale. A renderlo noto, attraverso il social network Facebook, è stato il presidente dell’organizzazione separatista filorussa denominata Fronte Popolare Novorossia. Secondo l’organizzazione filorussa, il giornalista sarebbe stato catturato e torturato a Dnipopetrovsk, dove avrebbe trovato la morte in modo atroce. Dolgov era anche il direttore del giornale “Khaciu’ v Sssr” (voglio tornare all’Urss) e stava raccogliendo informazioni e notizie sulle violazioni dei diritti umani perpetrate dalle forze ucraine nei confronti dei separatisti. Nell’est del paese, infatti, si continua a lottare in modo atroce e la guerra interna sta prendendo sfaccettature molto simili ai tanti conflitti fratricidi che hanno o ancora sanguinano molti paesi. Ancora una volta a farne le spese un cronista, alla ricerca della verità, o almeno alla ricerca delle prove di fatti di violenza. Le cattive notizie, naturalmente non si fermano alla morte del giornalista. Da Kiev arriva la conferma dell’abbattimento di un cargo An-26, secondo cui i missili che hanno distrutto l’aereo, sarebbero arrivati direttamente dal territorio russo, in grave disaccordo con le regole internazionali sui conflitti. Se il fatto fosse confermato ufficialmente, non solo ci sarebbe un inasprimento delle relazioni tra i due paesi, peraltro tesissime e sul filo dello scoppio di un vero e proprio conflitto, ma anche un inasprimento dei rapporti internazionali che in questi mesi hanno minato la pace europea. Intanto i separatisti ucraini hanno rivendicato l’accaduto, addossandosene il merito o la colpa, a seconda dei casi. Altre notizie rese note da Kostiantyn Knyryk parlano di 30 miliziani morti domenica scorsa, in seguito ad un attacco di artiglieria dell’esercito. Nella zona sud orientale, al confine con la Russia, i combattimenti e gli scontri sono molto più frequenti e sanguinosi e, come nelle normali zone di guerra, le notizie si susseguono tra allarmi falsi e verità nascoste o sussurrate. |
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 25/11/2024 13:00:03 |
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