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La Germania vince i Mondiali di calcio 2014, battendo per 1-0 l’Argentina, in una delle più emozionanti partite del girone finale. È il quarto titolo tedesco (1954, 1974, 1990), ma il primo della Germania unita. L’ultima volta che i giocatori tedeschi avevano alzato la coppa la cielo era il 1990, in Italia anche se c’era aria di unità. Congratulazioni alla Germania, ma si deve ammettere che anche l’Argentina ha dato spettacolo. La terna arbitrale parla italiano e a dirigerla Rizzoli, il terzo arbitro d’Italia. La cronaca della partita racconta che, in campo, a Rio de Janeiro, scendono Argentina e Germania, una sfida che diventerà la finale per eccellenza, basta pensare alle numerose volte che le due squadre si sono affrontate. Lo stadio Maracana, sede anche della cerimonia di chiusura, è un insieme di colori bianco celesti. Sono tanti gli argentini che si sono incamminati verso il Brasile per assistere alla finale, c’è chi ha viaggiato in auto per 48 ore. Così tanti che molti, senza biglietto, sono stati indirizzati verso le spiagge di In campo la Germania in maglia bianca e l’Argentina blu. La partita è stata ricca di emozioni sia da una parte che dall’altra. Entrambe le squadre, dopo essersi studiate un po’ hanno cominciato a cercare il gol che avrebbe assicurato la vittoria o almeno l’inizio della stessa. Il gioco non è stato mai monotono, anche se le due squadre, com’era da prevedersi, si sono alternate nel possesso palla e nelle incursioni nell’area avversaria, preparandosi a colpire. Messi, Higuain, provano a segnare, ma si ritrovano a sbagliare continuamente sotto rete o farsi anticipare dai difensori avversari. Lo stesso accade ai tedeschi quando si ritrovano sotto rete avversaria, Klose, Muller o vengono parati da un ottimo Neuer, o sbagliano i tiri. Al 30’ Higuain segna, ma Rizzoli annulla il gol per fuorigioco. La partita comincia ad essere un po’ troppo cattiva e allora cominciano anche i cartellini gialli, il primo a finire sul taccuino di Rizzoli è Schweini, poi tocca a Howedes. Al 45’ Howedes su corner, colpisce il palo. Il primo tempo termina sullo 0-0. Il secondo tempo, in campo Aguero. Dopo poco più di 10 minuti, Higuain si scontra con il portiere Neuer, che lo anticipa. Lo scontro è duro e il giocatore argentino resta a terra. L’inizio è degli argentini, ma anche loro cominciano ad intervenire duri sugli avversari, in meno di 5 minuti Rizzoli ammonisce Mascherano e Aguero. Anche la Germania ha le sue occasioni, ma sembra che sotto rete, gli attaccanti non riescano a tirare in porta o a centrarla. La perdita dei palloni nell’area di rigore è numerosa, come lo sono le emozioni della partita, che lascia il segno. Quasi alla fine esce Klose, fra gli applausi di tutto lo stadio. Per lui ultimo mondiale e la soddisfazione di aver giocato un’ottima partita. Non accade nulla e si va ai tempi supplementari. Emozioni ancora da entrambe le parti, Messi prova più volte a intrufolarsi tra i difensori avversari, ma questi sono inarrestabili, come lo sono i tedeschi nel recupero di palla dai piedi degli avversari, intervenendo spesso in scivolate del tutto corrette. Dopo un brutto intervento su Schweini, la Germania al 113’ minuto segna con Mario Goetze, un gol bellissimo che spiazza Romero. Negli ultimi minuti ci prova l’Argentina a segnare, ma nulla da fare, non hanno saputo concretizzare le loro occasioni e alla fine la Germania ha avuto la meglio. Schematica, organizzata in corale e precisa, la squadra tedesca ha saputo organizzare un’ottima fase finale dei Mondiali, riuscendo a vincere in maniera nettissima anche contro il Brasile. Assegnati anche i premi individuali: miglior portiere Manuel Neuer e a Leo Messi il pallone d'oro del mondiale. |
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 25/11/2024 12:50:42 |
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