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Mark Twain sosteneva che “la censura è come vietare ad un adulto di mangiare una bistecca perché un bambino non può masticarla”. Senza discutere la validità dell’aforisma, si può dire con certezza che la quantità di immagini cui i minori sono esposti non è lontanamente paragonabile al periodo a cavallo fra il XIX ed il XX secolo, con tutti i pro e i contro che l’avvento dei mezzi di comunicazione di massa, la televisione nel caso specifico, hanno portato. Nel romanzo di H.G. Wells Terra dei ciechi il protagonista Nuñez viene accolto in un villaggio andino dove “si fa finta di non vedere” altrimenti “la vista sarà obnubilata”, spiega Antimo Cesaro, parlamentare e segretario della Commissione per l’Infanzia e l’adolescenza. “Viviamo in una società dove tutto è accessibile ma resta poco residuo. Agli estranei, nel romanzo, viene chiesto di adeguarsi, noi dobbiamo avere sempre la capacità di approfondire con occhio critico”. Da qui l’importanza della guida per genitori “Un anno di zapping”, giunta alla settima edizione e presentata la mattina del 17 giugno nella Sala Regina della Camera dei Deputati, un’attenta panoramica su programmi e pubblicità che si muovono nell’ottica di una tv per tutta la famiglia in orari di fascia protetta (7.30-22.30). “Il sistema d’esame”, racconta Elisabetta Scala, vicepresidente e responsabile dell’osservatorio media del Moige - Movimento Italiano Genitori – “usa un linguaggio chiaro e visivo, con simboli che danno l’effetto immediato della valutazione e che vanno dal bidoncino alla stella”. Contestualmente sono stati assegnati i “Premi Conchiglia” promossi dal Moige, riconoscimento a 27 prodotti televisivi suddivisi nelle quattro categorie fiction, programmi di intrattenimento, ragazzi e spot. “È stato un anno importante per le fiction”, continua la Scala, “per i molti messaggi su educazione e problemi sociali”, all’opposto si è però riscontrata “la crescita di immagini violente iper-realistiche che possono assuefare o peggio generare emulazione”. “La buona tv c’è e può crescere”, aggiunge Maria Rita Munizzi, presidente del Moige, ribadendo il senso per cui la guida è stata concepita. I Premi Conchiglia – Categoria Fiction Otto le fiction che si sono guadagnate la Conchiglia, massimo riconoscimento nella scala “family friendly” del Moige: si tratta di Adriano Olivetti la forza di un sogno, Anna Karenina, Braccialetti rossi, L’oro di Scampia, Non è mai troppo tardi e Un matrimonio trasmesse da Rai1, Downtown Abbey 3 di Rete4 e Il segreto di Canale5. Sei i premi nella categoria Intrattenimento, Tale e quale Show di Rai1, Boss in incognito di Rai2, Masterpiece su Rai3, Punti di vista: come mio padre su Rai Storia, Ma come ti vesti? di Real Time, Sky Tg24 pomeriggio di Sky. Quattro i riconoscimenti fra i programmi per ragazzi: Il divertinglese Magic wonderland di Rai Scuola, Gulp Inchieste: storie di ragazzi di Rai Gulp, Il sogno di Brent su Rai2 e Next Tv, contenitore di Rai Gulp. Infine nove le pubblicità premiate, si tratta dei Biscotti Plasmon, Edison, Enel, Kinder Colazione Più, Melinda, Nissan Note, Reale Mutua Assicurazioni, lo spot sul cyber bullismo della Polizia di Stato e la Wind. A fare da contraltare c’è l’elenco dei “bidoncini”, format e trasmissioni particolarmente colpiti da segnalazioni negative. Hannibal, Il peccato e la vergogna 2, La cortigiana fra le fiction, Avanti un altro, Domenica Live, Grande Fratello 13, Pomeriggio 5, Uomini e donne, Geordie Shore per l’intrattenimento – quest’ultimo unica presenza Mtv nella quasi totalità Mediaset. A chiudere tre pubblicità, Fonzies, Jamba – sfondo del desktop con i cagnolini e Jamba – Zalele. |
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 23/11/2024 00:07:22 |
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