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Con la vittoria sul campo del Sassuolo la Juventus mette un mattone fondamentale nella conquista del trentesimo scudetto, il terzo su altrettanti campionati con Antonio Conte alla guida tecnica. A tre giornate dal termine ai bianconeri basteranno due punti per essere irraggiungibili dalla Roma, il primo match point già lunedì 5 maggio in casa contro l’Atalanta, scongiuri a parte una squadra ed una data (nel 2002 contro l’Inter di Cuper) che portano bene. A quel punto lo scontro diretto all’Olimpico della settimana successiva potrebbe diventare una passerella. Sassuolo che comunque ha provato a rovinare i piani della capolista, aprendo le marcature già al 9’ dell’ultimo posticipo della trentacinquesima di Serie A con Simone Zaza. Tevez nel primo tempo riequilibra, grazie anche alla deviazione di Longhi, poi Marchisio e Llorente di tacco chiudono i conti nella ripresa, facendo salire la Juventus a quota 93, la vera sfida è a questo punto arrivare a 100, fattibile con due vittorie interne (Atalanta e Cagliari non hanno obiettivi, essendo già salve) ed un pari contro la Roma che però di certo non vorrà concedere anche questo privilegio. Giallorossi che nell’anticipo di venerdì avevano liquidato senza troppi problemi un Milan pur reduce da una serie di cinque vittorie consecutive. Pjanic apre in chiusura della prima frazione con un gol in serpentina fra Montolivo e Rami che con le dovute proporzioni ricorda la discesa di Maradona contro l’Inghilterra nel 1986, Gervinho sigilla raccogliendo una respinta corta di Abbiati. Agli uomini di Garcia, quasi sfumato il sogno tricolore, restano comunque grandi orgoglio e soddisfazione per una stagione esaltante e che segna il ritorno in Champions League direttamente dalla fase a gironi. Quasi tutto deciso anche per il terzo posto, che garantisce l’accesso ai preliminari di Champions, e per due delle tre posizioni che qualificano all’Europa League. Inter e Napoli impattano a San Siro sabato sera 0-0, partenopei che salgono a 69, ormai al riparo dalla Fiorentina a -8 nonostante il successo 3-0 a Bologna (doppietta Cuadrado e Ilicic). L’inter blinda il quinto posto a quota 57, +5 sulle inseguitrici che si daranno battaglia per l’ultima casella europea. Già, perché ci sono ben cinque squadre in un punto, Torino, Lazio e Verona vincono rispettivamente contro Udinese (2-0), Livorno (2-0 in trasferta) e Catania (4-0) e sorpassano le sconfitte Milan e Parma (1-0 a Cagliari). Al momento sarebbero sesti i granata per gli scontri diretti, ma con 270’ da giocare è impossibile fare calcoli e previsioni. Prossima partita che potrebbe sorridere di più al Parma che ospiterà la Sampdoria, visti gli incroci Lazio-Verona e Milan-Inter e con il Torino impegnato in casa del Chievo in disperato bisogno di punti salvezza. Verdetti rinviati anche in chiave lotta per non retrocedere, perdono tutte le coinvolte e lasciano le cose invariate, solo per il Catania le speranze sono ridotte al lumicino. Gli etnei chiudono la classifica con 23 punti, cinque di distacco da Sassuolo e Bologna. Ma anche quanto mostrato a Verona con l’Hellas è lontano dalla sufficienza. Ultimo turno che a dire il vero ha fatto capire la pochezza di un po’ tutte le contendenti, il Livorno non tira praticamente mai contro la difesa colabrodo della Lazio della ultime giornate, il Chievo perde in 11 contro 10 contro una Sampdoria già salva, il Bologna è travolto a domicilio dai Viola. Solo il Sassuolo dà qualche segnale di vitalità. Prossimo turno ancora spezzatino, con gare spalmate in tre giorni, da domenica a martedì. Detto della Juve che può laurearsi campione lunedì con l’Atalanta, spiccano il derby di Milano domenica sera e Lazio-Verona lunedì pomeriggio per l’Europa League. La Roma va a Catania, il Napoli ospita il Cagliari, la Fiorentina il Sassuolo. Bologna che va in visita a Genova con il Genoa, il Chievo ospita il Toro, l’Udinese il Livorno, il Parma la Sampdoria. |
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 23/11/2024 00:19:25 |
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