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Sabato caldo, quello che si prospetta per Roma. Il 12 aprile, infatti, è prevista una manifestazione dei movimenti antagonisti che prevedono l’arrivo di circa 20 mila manifestanti che sfileranno per le vie della città. In città si aspetta l’arrivo di gruppi No Tav e Movimenti per la casa, di cui si aspetta la partecipazione delle ale più dure dei movimenti. La preoccupazione e la tensione sono alte, anche tra i commercianti, che hanno deciso di chiudere le attività dove è previsto il passaggio del corteo, nonché nelle zone limitrofe, per paura di diventare oggetto della violenza di alcune frange dei manifestanti, che potrebbero arrecare danno alle cose e quindi alle loro attività. A questo proposito, le categorie dei commercianti, preoccupati per la sicurezza dei loro negozi, hanno mandato un messaggio al sindaco Marino, perché trovi un percorso e modalità tali da poter permettere la manifestazione, un diritto, senza provocare danni e disagi a chi, in quelle vie, lavora. A rischio sono anche traffico e bus. Questi ultimi verranno deviati e quindi ci saranno particolari disagi sulle vie: piazza Fiume, via Piave, via XX Settembre, largo Santa Susanna, via Barberini, piazza Barberini, via Veneto, ma problemi potrebbero sorgere anche su altre vie, dove, dopo un breve sit-in vicino al Ministero del Lavoro, il corteo si sposterà lungo Piazza Barberini, via del Tritone, via del Traforo, via Milano, via Nazionale, piazza della Repubblica, via Einaudi, viale de Nicola, via Solferino, piazza Indipendenza, via San Martino della Battaglia, viale Castro Pretorio e via del Policlinico. Insieme ai No Tav e ai movimenti per la casa, ci saranno anche studenti e No Muos, tutti in piazza per contro “precarietà e austerity”. Combattivo il movimento per i diritti all’abitare che intende contrastare il Piano casa di Renzi, mentre l’”acampada” cominciata mercoledì sera, presso il Ministero delle infrastrutture, è destinata a crescere come le tende canadesi montate per il presidio. L’obiettivo è quello di mettere su un villaggio come quello del 19 ottobre scorso. Molti manifestanti sono già arrivati a Roma e qualcuno si è accampato già a Porta Pia. Ma Roma non si muoverà con le manifestazioni nella sola giornata di domani. Oggi sfilano per le strade della capitale i precari della scuola, con centinaia di rappresentanti provenienti da più parti d’Italia e che, secondo le previsioni, saranno accompagnati da buona parte di chi parteciperà ai cortei di domani.
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 22/11/2024 10:22:18 |
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