|
|
|
Sei nella sezione Italia   -> Categoria:  Politica Italiana
|
“Oggi giornata importante per le Province”, su Twitter il Premier Matteo Renzi anticipa un tema caldo di questo 26 marzo: dopo che per due volte la maggioranza è stata battuta in Commissione bicamerale, l’esecutivo ha deciso di porre la fiducia sul ddl presentato da Graziano Del Rio - relativo alla riorganizzazione di Comuni, Città Metropolitane e Province - che diventerebbero organi di secondo grado ma comunque previsti nella Carta costituzionale – che andrà votato al Senato. In caso di esito positivo Renzi preannuncia che “tremila politici smetteranno di ricevere un’indennità dagli italiani”, interpretando così un sentire comune fra i cittadini. Al di là delle dichiarazioni ottimistiche di facciata, il governo Renzi ha vissuto momenti delicati in cui la sua tenuta non è apparsa solita. Oltre alle bocciature in commissione, la pregiudiziale di costituzionalità presentata dal MoVimento 5 Stelle è stata superata per appena tre voti favorevoli. Andando un po’ più nel dettaglio la principale conseguenza del disegno di legge sta nel trasferimento delle competenze dalle Province alle Città Metropolitane, condizione che di certo non soddisfa il centrodestra, che ha più presidenti nelle giunte rispetto ai sindaci, prevalentemente di area centrosinistra. Sempre tra le opposizioni critica la Lega Nord, che contesta le cifre del risparmio, ritenute nell’ordine di decine di milioni contro i due miliardi paventati dal Governo. Bocciatura anche dai 5 Stelle, “è una riforma che fa acqua da tutte le parti”, commenta il senatore Endrizzi. |
Cosa ne pensi? |
|
Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito. Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra. Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui |
I commenti: | |||
Commento
1)
|
|||
Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 23/11/2024 00:45:09 |
Sei
iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.
Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz
L’idea di scrivere questo articolo mi è venuta da una riflessione su quanto sta accadendo in questyo periodo. E, soprattutto, dall’articolo 16 del Decreto “Cura Italia”.
Da venerdì invece riapriranno le aree mercatali non più soltanto per i generi alimentari. Si dà mandato alle amministrazioni comunali di predisporre i previsti dispositivi di sicurezza nei mercati stessi.
Il Presidente Vincenzo De Luca, insieme con l'Unità di crisi, ha incontrato oggi i rappresentanti degli operatori del comparto del turismo e successivamente i rappresentanti del mondo della cultura e degli spettacoli della Campania.
Le esportazioni italiane verso l'Europa valgono qualcosa come 311 miliardi di euro e verso la Cina 13 miliardi di euro. Una differenza abissale.