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Al termine della ventisettesima giornata alla Juventus qualche garanzia in più sulle possibilità di vittoria del terzo titolo consecutivo sarà pur arrivata. 1-0 alla Fiorentina, in serata con lo stesso punteggio la Roma perde lo scontro diretto con il Napoli al San Paolo e ulteriore terreno, scivolando a -14 dai bianconeri, anche se con una partita da recuperare in casa con il Parma. Agli uomini di Conte basta una prodezza di Asamoah, che converge dalla sinistra e con il destro, non il suo piede, scaglia una sassata che tocca il secondo palo e supera l’incolpevole Neto. Viola che possono recriminare per un gol annullato a Diakite per fuorigioco dubbio. La prima della classe sale a 72 contro i 58 della Roma, appunto fermata dal Napoli, che ora sale a 55. Dopo un primo tempo bloccato, nella ripresa più azioni da una parte e dall’altra, ma a trovare il colpo risolutivo è lo spagnolo Callejon a 10’ dalla fine, imbeccato da un perfetto cross mancino del francese naturalizzato algerino Ghoulam. L’Inter arriva a vedere il quarto posto, i tre punti contro il Torino in una sfida alla vigilia più equilibrata di quanto possa dire il blasone consentono di toccare quota 44, contro i 45 della Fiorentina sempre avanti ma alla seconda sconfitta consecutiva. Per i nerazzurri decide Palacio, con un colpo di testa che sembrava più una sponda verso il centro venuta male, ma la cui traiettoria è arcuata e angolata il giusto per mettere fuori causa il portiere granata Padelli. Il Toro resta nono ma l’involuzione dei risultati è preoccupante, una vittoria e quattro sconfitte nelle ultime cinque gare. Lo spareggio Uefa va invece al Parma, che al Tardini inanella l’ennesimo successo regolando 2-0 l’altra sorpresa della stagione, il Verona di Mandorlini. I Ducali allungano proprio sugli scaligeri, rimanendo soli al sesto posto – l’ultimo valido per l’Europa League – a 43, nemmeno il più ottimista fra gli emiliani si sarebbe atteso una classifica del genere, a due punti dalla Fiorentina e uno dall’Inter, partite con ben altre ambizioni. Biabiany e Schelotto che ribatte in rete la respinta del palo su delizioso pallonetto di Cassano siglano il 2-0 finale. Perdono una ghiotta chance Lazio e Milan, i primi superati in casa dall’Atalanta 1-0 (Maxi Moralez) i secondi battuti in trasferta dall’Udinese con lo stesso punteggio (Di Natale). Biancocelesti sempre ottavi con 38 punti ma ora a -5 dal Parma, Milan decimo a 35, a -1 dal Torino di Ventura. Gli impegni non erano proibitivi ma l’incostanza sembra essere l’unica costante per due compagini che continuano a viaggiare su binari paralleli della mediocrità, considerando un potenziale di certo non inferiore ai vari Parma e Verona. Bergamaschi e friulani che fanno un passo forse decisivo verso la salvezza, salendo rispettivamente a 34 e 31 punti. Così come tranquille sono le due genovesi, anche se con una domenica vissuta all’opposto. Il Genoa viene sconfitto dal Chievo a Verona con due rigori di Paloschi, il secondo al 92’ e a dir poco generoso. In mezzo, all’88’, il pari provvisorio di Gilardino. Clivensi che staccano il terzultimo posto allontanandosi dal Livorno, affondato 4-2 al Marassi contro la Sampdoria. Partita a due volti, una doppietta di Mbaye chiude il primo tempo sullo 0-2, blucerchiati che rientrano in campo trasformati e ribaltano tutto in pochi minuti: Krsticic, autorete di Ceccherini, Okaka e Gabbiadini i firmatari della rimonta. Nella zona caldissima due pareggi fra Catania e Cagliari (1-1, Vecino e Bergessio) e fra Bologna e Sassuolo (0-0), fra le quattro l’unica che può accontentarsi del punto è la formazione sarda, che allunga a +8 sul Livorno rimanendo a distanza di sicurezza. Al momento felsinei che sarebbero salvi a 23, lasciando l’inferno a Livorno (21), Catania (20) e Sassuolo (18). Rispetto ad altri campionati c’è comunque maggiore equilibrio anche se verso il basso, ad ogni modo tutte sono ancora in piena corsa per evitare la retrocessione. Prossimo turno che riproporrà l’odiato - da tutti ma non dalla pay tv – spezzatino, complici gli impegni europei del giovedì per Juventus, Fiorentina (scontro diretto nel derby italiano degli ottavi di Europa League) e Napoli. Si comincerà sabato sera con Verona-Inter, domenica pomeriggio con Milan-Parma e Cagliari-Lazio di spicco, in serata toccherà a Fiorentina-Chievo e Genoa-Juventus, due le gare al lunedì: alle 19 Torino-Napoli, chiude alle 21 Roma-Udinese. |
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 23/11/2024 00:42:24 |
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