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Questo "racconto" lo scrissi nel 1999 e fu pubblicato dal quindicinale "L'Obiettivo delle Madonie" - Direttore Ignazio Maiorana - una testata locale della Regione Sicilia. Alcune persone lo lessero come l'inizio di un romanzo fanstascientifico. Altri, come il presagio di ciò che avremmo vissuto. Buona lettura, buona riflessione. La realtà - anche sul futuro - non è difficile da vedere e prevedere. Basta guardare, ascoltare, associare, non perdere mai lucidità, mantenere la memoria in allenamento...
2025: Disconnessione mentale
di Emilia Urso Anfuso
© - Tutti i diritti riservati - 1999 Quella mattina tutto appariva solito. Colori della luce e mormorare in strada della gente. Nulla che facesse presagire un cambiamento nella quotidianità di ognuno. Alzando gli occhi verso il cielo, ci si stupiva ancora a vedere il Sole, enorme massa sferica ormai vicinissima alla Terra, ma quasi spenta e priva di energia, imbragata in una fitta rete di cavi anti-attrattivi. Negli ultimi dieci anni, lo spostamento dell'asse terrestre aveva dissestato totalmente gli equilibri spaziali attorno al pianeta, così si era dovuto lavorare contro il tempo per arginare in fretta gli inevitabili danni senza ritorno che l'evento avrebbe potuto provocare.
Il Programma Globale, gestiva la comunità umana ormai da due anni. Il Governo era stato costretto a crearlo considerando l´allarmante sviluppo di problematiche inerenti la società che si stava ritrovando nella totale incapacità ed impossibilità di mantenere livelli vitali basilari. Le risorse alimentari, da quando l´ultima Guerra Psicologica aveva sortito effetti terrificanti nelle menti umane, che non osavano più sfidare la sorte utilizzando cibi considerati ad alto rischio venefico, venivano gettate in enormi inceneritori e le coltivazioni erano state interrotte per lo stesso motivo. Il bestiame veniva abbattuto ed i cadaveri venivano disciolti in acidi che non lasciavano tracce molecolari nell´ambiente. L´allarme mondiale, generato da pseudo infezioni e contaminazioni di ogni sorta, provenienti da fonti ora attendibili ora no, aveva creato negli esseri umani una depressione mentale totale, ove il certo e l´incerto si mescolavano ormai in una forma di fobia nei confronti di tutto. Si erano cercate nuove forme alimentari sintetiche, ma gli enormi costi di produzione facevano sì che solo pochi eletti potessero approvvigionarsi di tali elementi nutrizionali, monitorizzati da un Garante superpartes che ne assicurava l´assoluta innoquità. Così era stata creata una netta scrematura sociale, data fondamentalmente dallo status economico di chi poteva comunque permettersi il privilegio di esistere. Gli altri, coloro che venivano chiamati "Non Aventi Diritto", avevano due sole opzioni: il Programma di Auto-eutanasia, attraverso il quale il cittadino decideva a suo insindacabile giudizio di togliersi la vita attraverso l´assunzione di veleni di Stato totalmente gratuiti, oppure il riversarsi nelle strade, abbandonando case, proprietà di ogni genere e proclamandosi "Libero Individuo in Attesa di Morte Naturale". Il compito di Evya, nel Programma Globale, era quello di trovare motivazioni atte a convincere questi ultimi a propendere per l´Autoeutanasia... ........ Continua...
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 21/11/2024 06:07:26 |
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