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Luca Sofri: il blogger di 'Il Post' che gioca sporco in favore di Matteo Renzi

Luca Sofri: il blogger di 'Il Post' che gioca sporco in favore di Matteo Renzi
Autore: Il Direttore - Emilia Urso Anfuso
Data: 15/02/2014

 

Mala tempora currunt per alcuni. Non per tutti. Alcuni. Su questo pianeta, stanno accadendo una serie di cose infami ma, parallelamente, accade anche una lunga serie di cose positive.

Le cose infami non le elenco perché le conosciamo tutti. Che ci sia in atto da anni una guerra mondiale combattuta dai governi contro le popolazioni è sotto gli occhi pure dei bambini delle elementari.  Semmai, pochi fra i miliardi di esseri umani sul pianeta sanno perché ciò stia accadendo.

Sintetizzando il tema vi dico che, quando su una sfera sospesa nell’Universo – il pianeta Terra – la convivenza coatta fra esseri umani diventa stringente, nel senso che si diventa troppi e gli spazi vitali e le risorse fondamentali scarseggiano, ecco che i “padroni di casa” fanno lo sfratto esecutivo e buttano giù un po’ di inquilini, seppur non morosi.

Purtroppo però, gli inquilini paganti non subiscono semplicemente di  essere buttati in mezzo a una strada, che  sarebbe ancora cosa umana, ma divengono vittime di un genocidio occulto. Milioni di persone ogni giorno e in tutto il mondo muoiono per: negazione al diritto alla salute, negazione dei diritti umani, strategie politiche, strategie economiche, strategie finanziarie, strategie punto. Molti cittadini “comuni” abitanti sul pianeta Terra, accettano quotidianamente di suicidarsi rispondendo a un comando occulto inoculato dai grandi strateghi che molto chiamano “poteri forti” e altri chiamano lobbisti. L’omicidio migliore è quello che si compie quando ad uccidersi è la vittima designata. Meditate.

Che ci azzecca il buon Luca Sofri in tutto ciò? Nulla. No, qualcosa ci azzecca. Anzi, ci azzecca molto. Il motivo? Luca Sofri, blogger spacciato per Giornalista, figlio di Adriano Sofri - Giornalista vero - e per tale motivo arrampicatore sociale per il solo fatto di poter sciorinare nascita da padre realmente Giornalista (e come tutti noi giornalisti veri suo padre è persino iscritti a un Ordine Nazionale, che può esser marginale lo ammetto, ma nel tema che sto per sviscerare ha una sua valenza) e persino marito di  Daria Bignardi: lo scrivo perché se andate su Google e scrivete il nome Luca Sofri nella maggior parte dei link appare la chiave “Luca Sofri marito di Daria Bignardi e figlio di Adriano”. Insomma: la santissima trinità laica di Sinistra scesa in terra dall’alto dei cieli.

Sofri grazie a cotanto padre - e mai mi inoltrerò in altri discorsi sul nome Sofri, perché non mi interessano,  si è divertito negli ultimi 30 anni a giocare ogni giorno della sua esistenza. Ha potuto scrivere sui giornali di mezza Italia, irrompere nelle Radio nazionali e rompere le orecchie agli ascoltatori, sempre entrando dal portone principale. Poco importa se abbia poco da dire d’interessante. In Italia il cognome – in alcuni casi – vale tutto.

Se poi crei la trinità laica ecco che, pure se al massimo le tue scarse capacità professionali dovrebbero portarti a supplire un qualche posto d’impiegato precario,  assurgi a livelli stratosferici, conquisti platee, incassi miliardi e chi se ne fotte: gli italiani si sa, sono persone semplici. Che minchia vuoi che capiscono delle differenze fra chi ha davvero capacità e Cultura e serietà e un uovo sodo? Basti guardare ciò che gli italiani riescono a far penare a se stessi per non capire niente di Politica, di Economia, di sociale, di diritti civili.

Certi italiani si sa bene come “funzionano”: se gli proponi la soluzione delle problematiche economico-sociali – che non ha ma che millanta molto bene di avere – ti sputa in faccia.

Se a questi italiani proponi invece di fare qualche atto illegale, fottere i propri simili millantando di essere persino ciechi pur di rubare la pensione di invalidità a chi cieco è davvero o di entrare fino alla fine dei secoli gratis allo stadio o in discoteche di grido (dipende dalle passioni) ti elegge pure al ruolo di Papa, che Presidente della Repubblica gli pare poco.

Non dimentico che il tema centrale è Luca Sofri, tranquilli e qui arriviamo a lui. Non ho di Sofri né antipatia né simpatia. E’ per me uno di quei personaggi assolutamente fuori dai miei interessi. Poco importa che parlammo alcune volte molti anni fa ma lui non può certo ricordarlo, pervaso com’è da se stesso e dalla sua vanagloria. Molto importa invece che, Luca Sofri figlio di Adriano marito di Daria nipote non si sa di chi, sceso in Terra per salvare gli umani di pseudo Sinistra adesso deve fare un mea culpa e per far si che lo faccia, ecco il mio editoriale: vi spiego il recente e gravissimo accaduto.

Il 10 Gennaio 2014, le agenzie Stampa diffondono la notizia che Moody’s – agenzia di rating che siamo costretti a subire in special modo dal 2011 – ha “promosso” l’Italia da “negativo” a “Stabile”.

Si chiama Outlook. Moody's ha quindi innalzato lo scorso 10 Gennaio l'outlook dell'Italia da negativo a stabile.

Per ovvie ragioni di comprensione di tutti e per massima serietà professionale, non scriverò sigle tipo “baa2” – ignote a circa 7 miliardi di normali esseri umani abitanti sul pianeta – perché fino ad oggi nessuno giornalista, economista, luminare, scienziato o “santo” sceso in terra, ha mai spiegato all’umanità i codici dell’alta finanza.

Parlare come bambini di 5 anni a mio parere, è più utile alla comprensione delle cose di chi si riempie appositamente la bocca di minchiate. Ed è anche più serio giornalisticamente parlando.

Ripeto: la notizia è del 10 Gennaio scorso. Ricordo a coloro che da ieri hanno già dimenticato che fino a ieri il Premier si chiamava Letta e non Renzi, che appunto l'outlook stato alzato a “stabile” durante il governo della grande alleanza partitica capitanato da Enrico Letta.

Che io non sia di centro sinistra o di sinistra è noto. Amo però la coerenza, l’onestà e la Giustizia (lo scrivo sempre con la G maiuscola).

Cosa accade ieri di tanto grave e che ha fatto si che io oggi dedicassi il mio editoriale a San Luca Sofri?

Sul blog “Il Post” – ampiamente spacciato per “Testata giornalistica online di cambiamento e di buona informazione che fa capire il mondo” (come potete sentire dalla viva voce di Sofri nel video che trovate pubblicato in questo editoriale al minuto 4:26) viene pubblicato ieri sera un post sintetico che diffonde una informazione reale, ma in ritardo di un mese e che, seppur ri-diffusa ieri dalle Agenzie, non ha il significato che Luca Sofri, figlio di Adriano, marito di Daria e amico strettissimo di Matteo Renzi, neo eletto Premier proprio ieri (in pratica) ha voluto diffondere come  semino da far germogliare pian piano ai danni della comprensione dei fatti reali a tutta la popolazione nazionale e internazionale.

Spiego meglio: Sofri posta o fa postare la sintetica notizia – in lingua originale così in Italia la capisce solo 1 italiano su 8 – ecco il link: L'agenzia di rating Moody's ha promosso l'Italia da "negativo" a "stabile"

Non basta: ieri sera, si preoccupa di pubblicare subito il link alla notiziola sul suo profilo che ospita oltre 125.000 follower.

Ero anche io su Twitter in quel momento. Noto il falso e capisco al volo la manovrina. Sofri, per sostenere l’amico Renzi, inocula nel DNA nazionale, il semino della contraffazione dell’Informazione: in pratica, inizia il processo propagandistico attraverso il quale  fa credere che, al solo annuncio della proclamazione a Premier di Matteo "Renzing", l'outlook - controllato dalla lobby Moody’s - #capisciammé – si innalza e passa da “negativo” a “stabile”.

Una truffa bella e buona, che cozza direi “un tantinello” con le frasi a effetto di Sofri sull’importanza della sua “Informazione d’autore che fa capire al mondo la verità assoluta”. Mica come noi giornalisti seri – qualcuno ce n’è caro Luca, mica siamo tutti schiavi dei padroni – che buttiamo sangue per distruggere almeno un po’ la propaganda politica dei Media e dei blog che attentano quotidianamente a un tentativo di instaurare un germoglio di Democrazia in questo Paese.

Appena mi accorgo della cosa, posto sul profilo di Sofri la frase: “l'ha fatto (riferendomi a Moody’s e cambio di outlook sull’Italia) il 10 gennaio scorso. Non é che poi scrivete che é merito di Renzi vero” e ancora: “é accaduto il 10 gennaio scorso. E lo diffondono ora. Ma guarda un pò...

Risposta - a me - quasi immediata di Sofri: “se ti calmi vedi che è stata diffusa stasera. E abituati, per noi le notizie sono sempre notizie se c'è qualcuno che non le sa.”

Diffusa stasera? No caro Luca, la notizia diffusa ieri sera dalle Agenzie non dice che ieri Moody's ha innalzato outlook a "stabile". Dice anzi che, outing permane stabile e chiarisce che Moody's non solo lo ha innalzato - come sai bene - il 10 Gennaio scorso ma che "lo mantiene stabile anche in questo momento": significa il contrario di ciò che stai millantando. Ecco il link all'Agenzia Ansa (in calce troverete gli screenshot di tutto, Ansa compresa) http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2014/02/14/Moody-conferma-rating-Italia-Baa2_10078986.html

Poiché però le parole sono aria e gli screenshot elemento probatorio, di seguito potrete visionare voi stessi il resto dell’ameno scambio di idee fra me e Sofri, che non ha saputo far altro che continuare a far coriandoli di se stesso pur di tenere il semino della propaganda pro Renzi al calduccio. La Rete però si sa, è cosa anche buona: come potrete vedere c’è già un altro utente su Twitter, molto più di Cultura (Economica) di Luca Sofri, che lo sta riconducendo al livello che meglio gli si addice: quello di un millantatore, figlio di papà, marito di una professionista della televisione, convinto che, aprire un blog nel 2010 e per il solo fatto che porta il suo cognome, potesse di fatto farlo divenire il nuovo imperatore dell’Informazione. Ops: della mala Informazione di propaganda politica.

Peccato però, che proprio grazie alla diffusione sul web, si possa finalmente creare sempre più onesta e sana Informazione.

Messaggio a Luca Sofri: continuo a non averti in antipatia. Non mi sottometto a queste regole umane da quattro soldi. Ti ho anche scritto su Twitter – è pubblica la cosa – che questo tuo comportamento nei miei confronti non ti fa onore. Peggio che mai però, il tuo comportamento nei confronti di oltre 125.000 follower del tuo profilo Twitter, e di non so quanti lettori del tuo blog, è veramente di basso livello: coltivare il seme delle informazioni tarocche, al solo scopo di alimentare la posizione politica di Matteo Renzi, è cosa disonorevole. Non perché lo dica io. Lo dice il senso della serietà e della Giustizia.

Incredibile ma vero: a causa di questa querelle, mi ritrovo a dar ragione a Mario Adinolfi e alle sue considerazioni su Luca Sofri: al link seguente potete leggere voi stessi http://www.liberoquotidiano.it/news/personaggi/1397228/Adinoldi--Sofri-Bignardi-Sofri--un-triangolo-di-potere-che-non-si-tocca-.html

Ecco gli Screenshot, casomai Sofri avesse persino la malsana idea di dire che "Non è vero nulla" e che anzi io devo "essere umile"...

p.s. La buona notizia è che non sempre vince l'informazione propagandistica spacciata per libertà di Stampa "indipendente"

 

 




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