Cari lettori,

come sapete, da anni mi occupo di dar battaglia alle azioni criminose messe in atto in vari ambienti, primo fra tutti quello del Sistema Nazionale Sanitario e ciò sia attraverso il mio lavoro di giornalista investigativa sia in qualità di attivista indipendente per i diritti civili

Molti lettori da anni, scrivono o ci contattano telefonicamente per raccontarci le loro storie e chiederci aiuto. A volte, siamo riusciti a risolvere situazioni al limite dell’abuso e della negazione dei diritti civili e umani. In special modo, le segnalazioni sono relative ad abusi in ambito sanitario, uno dei settori maggiormente attaccati dalla brutalità della corruzione che alberga in molti ambienti dirigenziali da Nord a Sud.

Considerando il periodo storico in cui viviamo, pregno di fatti ad alto rischio di abbattimento delle regole morali e ad alto impatto criminoso ai danni dei cittadini,  ho pensato di istituire la Squadra Civile Anticrimine: vi spiego cos’è.

Milioni di cittadini ogni giorno, subiscono danni alla salute, molti muoiono per errori medici, molti altri sono costretti a rivolgersi a qualche “santo in paradiso” pur di non morire o di non veder morire i propri cari o – cosa alquanto disgustosa – di non vedere i propri cari anziani, maltrattati e abusati all’interno della Case di Riposo (RSA) in cui sono stati ricoverati.

La Squadra Civile Anticrimine che istituisco da oggi è una Squadra composta da voi cittadini e noi professionisti che ci siamo messi in prima linea per, da un lato aiutare concretamente i cittadini in difficoltà e dall’altra informare la popolazione soprattutto sui diritti, normative vigenti e regole di dignità inalienabili.

Inoltre: lavorando in sinergia, possiamo davvero scollare il sistema corruttivo che opera alacremente nel tessuto sanitario nazionale.

Cosa dovete fare se volete appartenere alla Squadra Anticrimine Civile: segnalare le azioni criminose in ambito sanitario. Ricordate una cosa importante: il singolo caso non risolve la situazione di corruzione in ambito sanitario nazionale

Quali azioni? Abusi, gravi ritardi, negazione e delle cure, errori sanitari, lungaggini burocratiche che mettono a rischio la salute e la vita etc…

Come potete farlo? Contattandoci e segnalando le vostre storie di malasanità.

Coordinatevi:: un gruppo di cittadini che denunciano gli abusi rende possibile la vittoria. Il singolo caso NO.

Operiamo sempre nel RISPETTO DELLA LEGALITA': non concediamo "favori" ma professionalmente agiamo aderendo alle Leggi dello Stato.

Come agiremo: dando intanto priorità ai casi più gravi di abuso, verificando che gli abusi siano stati perpetrati in discordanza con le Leggi dello Stato, sviluppando poi dapprima Campagne informative ad hoc, di concerto coi protagonisti delle storie, e poi organizzando azioni mirate che, oltre a portare alla soluzione del singolo caso, portino alla soluzione effettiva dell’azione corruttiva su scala nazionale. NON basta risolvere il singolo caso, bisogna lavorare affinché NON accadano più i casi di abuso, di corruzione, di malasanità.

ATTENZIONE: è importante che, organizzazioni nazionali a tutela dei diritti del malato mi contattino.

Fate un patto con l’onestà: combattiamo la corruzione in ambito sanitario

Per contattarci: info@gliscomunicati.it – Oggetto: Squadra Civile Anticrimine

Inoltre, nel progetto ho idea di realizzare un volume che raccolga le storie  che ci giungeranno da oggi in poi: i proventi della vendita del volume saranno – in maniera trasparente - utilizzati per organizzare incontri con i cittadini al fine di informarli sui loro diritti civili in ambito sanitario

Emilia Urso Anfuso
Direttore responsabile del quotidiano nazionale www.gliscomunicati.it

Fondatrice e Presidente del Movimento Civile NoiNazione
Responsabile Nazionale Diritto alla Salute e alla legalità in ambito sanitario   Confedercontribuenti