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Botta e risposta tra Roma e Juventus nel sabato calcistico che ha di fatto sancito il giro di boa della stagione, giunta al girone di ritorno. Vittorie nette - almeno nel punteggio per entrambe, ma la Juventus ha dovuto faticare più del previsto – e una domenica pomeriggio trascorsa in rilassatezza o quasi davanti alla tv ad “osservare” il Napoli che fermato all’ultimo minuto a Bologna scivola a -12 dalla capolista e -4 dai giallorossi. Uomini di Garcia che nell’anticipo delle 18 hanno passeggiato in casa contro il Livorno, sempre più ultimo insieme al Catania ed alla quinta sconfitta consecutiva: il 3-0 porta le firme di Destro e Strootman già nel primo tempo e di Ljajic nella ripresa. La pesante debacle di Torino al ritorno dalle vacanze è stata parzialmente cancellata da sette gol in due partite, per di più con la propria porta inviolata. Dopo un paio d’ore è stato il turno della Juventus, che a dispetto del 4-2 finale soffre contro una buona Sampdoria, pericolosa in particolare sui calci piazzati. Come sempre contributo decisivo dei centrocampisti, con una doppietta di Vidal – il secondo su rigore – e fantastico gol di Pogba con uno dei suoi potenti e precisi tiri dalla distanza. A segno anche Llorente, mentre per i blucerchiati finiscono nel tabellino Gabbiadini e lo juventino Barzagli, protagonista di un autogol. Perde terreno il Napoli, che a Bologna si fa raggiungere al 90’ dal ritrovato bomber Rolando Bianchi, autore di una doppietta che consente al neo tecnico Ballardini di racimolare il secondo punto in due partite contro avversari di un certo rango come i partenopei e la Lazio la settimana scorsa, sempre fra le mura amiche. Non bastano un rigore del solito Higuain e Callejon per strappare tre punti che sarebbero stati preziosissimi in vista della lotta scudetto/Champions League. Sempre più quarta forza è la Fiorentina, che con la vittoria di Catania arriva a -3 proprio dal Napoli e può sognare in grande. Senza le due stelle Gomez e Rossi, ci pensa l’ultimo arrivato Matri ad imprimere la svolta alla partita: un assist per Mati Fernandez e due gol fissano già al 45’ il risultato su un 3-0 che rimarrà tale soltanto per la traversa ancora di Fernandez su punizione. In zona Europa League crisi nera per l’Inter, battuta anche a Genova dal Genoa in un campo ai limiti della praticabilità. Tanti errori da una parte e dall’altra, non sbaglia il terzino Antonelli che all’83’ trova l’incornata vincente su calcio d’angolo. Appaiato ai nerazzurri resta il Verona, a tratti anche pericoloso a San Siro contro il Milan di Seedorf, al debutto sulla panchina in campionato. Decide Balotelli ad una manciata di minuti dal termine su rigore procurato da Kaka, ingenuamente ed inutilmente steso da Gonzales – il brasiliano difficilmente avrebbe potuto recare rischi da fondo campo con la palla destinata ad uscire. A dividersi la settima piazza troviamo Parma e Torino, che abbastanza lontano dai riflettori continuano a mietere successi. I gialloblu vincono in rimonta a Verona con il Chievo per 2-1, con rete di Paloschi per i padroni di casa e di Cassano e Lucarelli per gli ospiti. Tre punti esterni anche per il Toro, che a Reggio Emilia si impongono su un Sassuolo reduce dalla “sbornia” per la vittoria prestigiosa sul Milan: 2-0 targato Immobile e Brighi. Continua a dare frutti alla Lazio la cura Reja, il ritorno del “mister” friulano ha portato 7 punti in 3 partite, vittima di turno l’Udinese che scivola così ad appena tre punti dalla zona a rischio. E pensare che per i bianconeri si era messa più che bene, in vantaggio di gol (Di Natale su rigore) e di uomini (espulso Onazi). Poi altro tiro dagli undici metri – più che dubbio il fallo su Klose – e Candreva sistema le cose. Il 2-1 di Badu illude i padroni di casa, sfortunati nell’occasione dell’autorete di Lazzari che si trova al centro di un flipper iniziato dall’uscita maldestra del portiere Brkic. Hernanes al 90’ sigla il definitivo sorpasso. Infine da segnalare l’1-0 dell’Atalanta sul Cagliari, bergamaschi che staccano i sardi e restano in scia del Milan in piena zona tranquillità. La settimana che vedrà il big match Roma-Juventus martedì in Coppa Italia si chiuderà con due impegni ardui per le prime della classe. Sabato sera l’undici di Conte farà visita alla rinata Lazio – a dire il vero già spazzata via con otto gol in due partite fra campionato e Supercoppa – mentre i giallorossi nel lunch match di domenica saranno di scena al Bentegodi contro la bella realtà del Verona di Mandorlini. Sperano di approfittarne Napoli e Fiorentina, rispettivamente in casa contro Chievo e Genoa. |
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 23/11/2024 00:04:08 |
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