Una nuova perizia psichiatrica per Annamaria Franzoni: sarà utile per valutare il pericolo di recidiva per per  decidere se alla donna potrà essere o meno concessa la detenzione domiciliare.

La decisione di una nuova perizia psichiatrica è  stata disposta dal Tribunale di Sorveglianza di Bologna:  ha un'udienza è già stata fissata per il 21 gennaio proprio a pochi giorni dal dodicesimo anniversario del delitto e della morte del piccolo Samuele.

Il bambino fu ucciso il 30 gennaio 2002 a Cogne. Annamaria Franzoni è stata condannata a 16 anni in via definitiva dopo un processo che ha tenuto l'Italia col fiato sospeso.

Recentemente la Franzoni è stata ammessa al lavoro esterno e si occupa di sartoria nel laboratorio di una cooperativa legata ad una parrocchia e ha anche potuto usufruire di un permesso premio - come  previsto dall’ordinamento penitenziario - ed è tornata a casa per cinque  dal marito Stefano Lorenzi e dai due figli è anche probabile che riuscirà a ottenere nuovi permessi simili a questo.

I legali di Annamaria Franzoni chiedono da tempo che si possa trasformare la carcerazione in arresti domiciliari ma per ora nessuna novità: la donna resta in carcere.