C’è di mezzo un atto di vandalismo, il serial killer, la mafia russa e ovviamente l’ispettore Malatesta con il fedele compare sovrintendente Gavino Appuntato.

E’ stato presentato al circolo Arci Métissage di Milano l’ultimo libro di Lorenzo Mazzoni e Andrea Amaducci : “Termodistruzione di un Koala”.

L’indagine è ambientata a Ferrara dove due balordi squattrinati vengono assoldati dai fratelli Marone, veterani dello spaccio di cocaina, per commettere un atto di vandalismo ai danni dell'Atlantico, un bar notturno a ridosso della stazione. Ma non hanno tenuto conto, però, della mafia russa, che presidia da tempo il locale e ha inviato nella città il Koala, uno dei killer più assetati di sangue e privi di scrupoli dell'ex Unione Sovietica. Per evitare un drammatico regolamento di conti interviene l’ispettore Pietro Malatesta e il suo compare Gavino Appuntato.

Leggendo il libro scritto da Lorenzo Mazzoni e illustrato da Andrea Amaducci si ride assaporando uno humor feroce e grottesco, ma allo stesso tempo si è catturati da azione e colpi di scena che si susseguono. Noir e pulp si fondono con la fumettistica italiana degli anni '70 e '80 dando vita a un romanzo intrigante e sorprendente.

“Termodistruzione di un Koala” è il terzo libro che vede come protagonista l’ispettore Malatesta sopo “Indagini di uno sbirro anarchico” (2011; Premio Liberi di Scrivere Award) e “Malatesta. La Tremarella” (2012).

Pietro Malatesta è poliziotto di Ferrara con un passato da teppista, si muove esclusivamente in  bicicletta e vivecon la madre, l’ex moglie, un figlio bamboccione e il Boy, il palestrato tutto muscoli e niente cervello fidanzato della sua ex. Le storie su Malatesta sono corte e catchy. Gialli provinciali ambientati in una Ferrara dalle mille sfaccettature. Tutte da scoprire.