Subito dopo la dichiarazione di incostituzionalità della Legge elettorale denominata "Porcellum" da parte della Consulta, la conferenza dei capigruppo della Camera reclama  l'esame della riforma affinchè si realizzi una nuova Legge elettorale.

Viene quindi chiesta con estrema urgenza alla commissione Affari costituzionali di Montecitoriodi calendarizzare l'esame in aula.

Il tenore d'urgenza per l’esame della riforma della legge elettorale alla Camera era stata già decisa dai capigruppo di Montecitorio nello scorso mese di agosto.

In base all’art.78 del regolamento della Camera, la Presidente Boldrini potrà concordare con il Presidente Grasso il percorso di esame della riforma.

Ma a sole  dodici ore dalla dichiarazione di illegittimità  del Porcellum e Dopo la sospensione ieri della seduta  anche stamane i deputati del M5S sono tornati a chiedere il riconoscimento di  “totale illegittimità” del Parlamento attualmente in carica.

«Questa Camera è pienamente legittima e legittimata ad operare» ha ribadito la presidente della Camera Laura Boldrini dopo le accuse di un deputato di M5S.

Il capogruppo Alessio Villarosa ha dichiarato di aver più volte, sia al telefono che in forma scritta, chiesto un' immediata convocazione della capigruppo per la calendarizzazione della reintroduzione del Mattarellum, avendo però ricevuto - a suo dire - un diiego da parte della Boldrini.

Pronta la replica della Capigruppo Boldrini: «È falso, visto che la lettera conteneva solo che si tenesse una discussione. State dando uno spettacolo non degno di questo Parlamento».

E dopo la protesta, i deputati del M5S hanno lasciato l’aula e si sono riuniti per decidere come proseguire nella loro azione. «Tutti dicono che vogliono fare una nuova legge elettorale e poi non vogliono neppure calendarizzare una capigruppo» protesta il presidente del gruppo M5S Alessio Villarosa, «non ci hanno concesso la Capigruppo e poi ci staccano il microfono, non ci fanno fare i richiami al regolamento, non ci rispettano: questa è dittatura. Non è un Paese normale e noi non ci stiamo».

In tutto ciò, a maggior chiarezza degli avvenimenti, al Presidente Boldrini ha letto in aula il testo della comunicazione ricevuta da Villarosa: a conferma del fatto che il contenuto non è aderente a quanto dichiarato dal deputato grillino.

Il caos aggiunto da questi comportamenti in aula dei rappresentati del M5S, si aggiunge al caos determinato in queste ore dalla sentenza di incostituzionalità della Legge elettorale in vigore. Non è ciò che serve al paese,

Nel VIDEO la lettura in aula della comunicazione del deputato grilino