Allerta maltempo in tutto il Centro-Sud. Dopo la tragedia accaduta in Sardegna a causa del potente ciclone denominato "Cleopatra" l'area centro meridionale del paese è attaccata da eventi climatrici avversi.
In Calabria la situazione è da codice rosso ormai da giorni. Poche le informazioni che passano sulla stampa nazionale, troppo presa ad intraprendere una campagna di sensibilizzazione pro sardegna. In effetti però, anche in Calabria la situazione è molto critica anche se per fortuna, fino ad oggi, non si contano vittime
Al largo delle coste calabre, un barcone con circa 120 immigrati è alla deriva e alla mercé del mare grosso: attualmente è stato localizzato a circa 80 miglia al largo di Capo Spartivento
Molte aree della Calabria subiscono da giorni una situazione climatica molto critica, in special modo lungo la costa ionica dove le mareggiate hanno raggiunto addirittura strade e lungomari creando molti problemi alla viabilita'.
Le onde in alcuni casi hanno raggiunto anche i dieci metri.
Situazuoneparticolarmente critica nel Crotonese e nel Catanzarese aree dove i marosi hanno aggredito molte strutture balneari. Catanzaro Lido e' stata invasa lungo tutto il lungomare da sabbia e detriti: il Comune di Catanzaro ha reso noto che e' operativa - dalle prime ore della mattinata - la task force organizzata dal sindaco Sergio Abramo - che lavorerà per rimuovere la sabbia, il fango e i detriti depositati dalla mareggiata.
Danni anche a Pescara a causa della pioggia ininterrotta caduta anche nell’entroterra che sta causando grosse difficoltà e danni. 1500 persone nel Comune di Pesscara di villaggio Alcione sono state evacuate in forma cautelare e sono state dirottate, grazie al supporto della protezione civile, al palazzetto dello sport di via Rigopiano, visto che a Fosso Vallelunga il torrente ha raggiunto il livello di allarme.
Violente perturbazioni in Puglia, che da sabato scorso subisce precipitazioni diffuse e persistenti associate a forti raffiche di vento e scariche elettriche.
I Comuni piu' colpiti sono quelli del Subappenino Dauno, del Nord Barese, del Salento e dell'Arco Jonico tarantino. Nel tarantino, i Comuni di Ginosa e Castellaneta sono stati allagati a causa delle piogge che hanno fatto esondare i fiumi Lato e Bradano. Non si registrano danni a persone.
In Basilicata, in special modo nella provincia di Matera, la situazione non appare migliore: i nubifragi che ieri hanno provocato l’esondazione dei fiumi Basento, Agri e Sinni hanno provocato gravi danni. Circa 180 le persone sfollate. L'allarme meteo persiste anche per la guiornata di oggi.
La zona centrale della calamita’ e’ l’arco jonico. In provincia di Matera sono state adottate finora diverse ordinanze di sgombero che hanno interessato Matera (con circa 10 persone sfollate), Scanzano (50 sfollati), Pisticci (44 sfollati), Policoro (50 sfollati), Tursi (10 sfollati), Bernalda (10 sfollati)
Esondato il fiume Tenna e il Tesino, in provincia di Fermo nelle Marche, evacuate alcune persone dalle loro abitazioni nel comune di Sant’Elpidio a Mare.
I fiumi Ete Morto,Ete Vivo e il Chienti, che attraversano la provincia di Macerata, sono ai livelli di guardia.
Nella Capitale da stamane un fortissimo vento pur in una giornata di sole, ha causato una vittima: un motociclista è stato colpito da un albero caduto a causa delle forti sollecitazioni del vento.