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In occasione della decima rassegna nazionale degli oli monovarietali – cioè fatti con olive di un’unica varietà – l’Agenzia servizi settore agroalimentare delle Marche (Assam) e la Regione Marche saranno presenti dal 20 novembre al 3 dicembre ad Eataly Roma per promuovere e valorizzare le proprie eccellenze enogastronomiche. Un’altra sortita fuori dai confini regionali per le Marche, dopo che il mese scorso avevano partecipato ad un evento ad Eataly New York. In un mercato dominato dalle grandi distribuzioni, al 45% francesi come Leclerc ed Auchan, l’operazione punta al “rilancio della qualità”, spiega Gianluca Carrabs, amministratore unico di Assam, aggiungendo l’opportunità “per i primi tre prodotti più performanti nelle vendite di rientrare strutturalmente in tutte le referenze di Eataly di Italia”. “Abbiamo ribaltato il concetto di massificare la produzione, strada tracciata a suo tempo dal settore vinicolo”, continua sulla stessa lunghezza d’onda Alberto Mosca di Eataly. L’occhio di riguardo è “alla tradizione, alle culture e professionalità che si trovano nel territorio”, creando “sensibilità e attenzione alla qualità. Dopo di che si rafforzano il made in Italy ed il marketing”. Parole d’elogio anche per l’ospite di queste due settimane, la Regione Marche, definita pioneristica anche “nel turismo, con l’accoglienza che è ancora un’unicità che ci contraddistingue in Europa”. Il settore dà una spinta che garantisce alle voci consumi ed esportazioni “il segno positivo. Non per questo non va sostenuto ugualmente”, interviene Marco Sciarrini, dirigente dell’Imaf, ufficio per la promozione della gastronomia. “La ricchezza è sotto i nostri piedi e non è sfruttata al massimo, con 160 milioni di euro persi per l’agropirateria”, da una parte indice di eccellenza – altrimenti non si tenterebbero imitazioni – dall’altra con riflessi nefasti “sull’occupazione, in particolare giovanile”. “L’agricoltura rispettosa di uno sviluppo senza fratture e delle tipicità serve per una produzione differenziata e riconoscibile”, commenta Gian Mario Spacca, presidente della Regione Marche. “Dietro la qualità c’è un lavoro di ricerca e valorizzazione, possibile con la creazione di network e agganci con piattaforme logistiche come quella rappresentata da Eataly. Puntiamo moltissimo su questo segmento, non solo per garantire reddito ed occupazione, ma anche per l’identità”. Le Marche sono la regione che raggiunge la maggiore longevità d’Europa “e quella che consuma più vino, attenzione non alcol!”, continua Spacca. Non solo parole, dietro all’iniziativa c’è “un’organizzazione di vita comunitaria che rispetta la coesione sociale che nasce da un quadro culturale collegato al passato ma linfa per un nuovo sviluppo”. Il libro “Oli monovarietali” A margine della conferenza è stato anche presentato il libro “Oli monovarietali”, una raccolta di circa cinquemila profili sensoriali lunga dieci anni, finalmente tradotta in un volume guida per l’utilizzatore finale, che cucini nella propria casa o lavori nella ristorazione. “Da ogni tipologia si può tirar fuori un’identità diversa dell’olio”, chiude Barbara Arfei, curatrice del testo e capo del panel di esperti del Ministero per le Politiche Agricole. Le categorie base possono riassumersi in sei, ma i gusti vanno “dal mandorlato, all’equilibrato, fino al fruttato. Le quantità prodotte non sono molte ma coprono tutte le sfumature reperibili in Italia”. Programma dell’evento Dopo l’inaugurazione di mercoledì 20 si segnalano le cene di degustazione di prodotti tipici delle Marche di sabato 23 e 30 novembre alle ore 20, la degustazione di vini di lunedì 25 alle 18 ed i laboratori di olio che andranno a susseguirsi nei pomeriggi dei finesettimana da venerdì 22 novembre a domenica 1 dicembre. |
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 22/11/2024 22:44:46 |
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