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«Il 2014 non sarà certo l’anno di una ripresa sostanziale». E' il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli a dichiararlo durante il suo intervento nella giornata di mobilitazione nazionale per la legalità Sangalli ha parlato di abusivismo, contraffazione e crisi che per le imprese continua a farsi sentire ancora molto . «Il 2014 quindi, non sarà l’anno della ripresa — ha continuato Sangalli — anche per gli effetti di una legge di stabilità, che se non verrà corretta in parlamento, lascerà di fatto irrisolti i problemi strutturali della nostra economia, e soprattutto non avvierà quella stagione di riforme che auspichiamo da tempo». "In Italia , ha aggiunto l’associazione che riunisce le imprese del commercio e del turismo, c’è un altro problema che rischia di far sparire 43 mila negozi. Ed è la contraffazione, per cui Confcommercio ha lanciato un vero e proprio allarme rosso. «Sette esercizi su 100 sono abusivi — ha spiegato Sangalli — nei mercati ambulanti del Mezzogiorno si arriva a un abusivo su tre. Siamo in una situazione di allarme rosso e chiediamo, dunque, tolleranza zero contro ogni forma di illegalità». Confcommercio ha realizzato un’indagine su dati Istat e Censis che ha analizzato i riflessi economici dei mercati irregolari. Parliamo di «stime per difetto» per cui a causa dell’illegalità rischiamo di far sparire 43.000 negozi regolari all’anno, insieme a 79.000 lavoratori. E' stato Mariano Bella - direttore Ufficio Studi Confcommercio - ad evidenziare che il fatturato sottratto al commercio al dettaglio legale nel 2013 dovrebbe attestarsi a 8,8 miliardi di euro, pari al 4,9% del fatturato regolare. "Il dato dell’illegalità nel commercio - ha spiegato Bella - è molto superiore al Sud e nelle Isole rispetto al resto del paese» Per ciò che riguarda invece il settore turistico, , bar e ristoranti, nel 2013, il fatturato abusivo nel 2013 si attesterebbe su circa 5,2 miliardi, il 10% del volume d’affari del settore «Tanti imprenditori abituati da sempre a rimboccarsi le maniche hanno, lasciatemelo dire, incredibilmente ancora fiducia. Non chiedono allo Stato di lavorare per loro ma si meritano, e noi lo chiediamo a gran voce, una vita decisamente più facile, meno onerosa e più sicura nell’esercizio delle loro attività» ha aggiuntoBella. Il ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni presente a Roma per l’inaugurazione dell’anno di studi 2013/2014 della Scuola di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza ha subito voluto replicare a tali dati e dichiarazioni: «Dopo una grave e prolungata crisi l’attività economica dell’Italia si sta stabilizzando e il paese si sta avviando ad una graduale ripresa. Nel 2014 — ha aggiunto — la dinamica del prodotto è stimata pari all’1,1%. A partire dal 2015 la crescita del Pil si porterebbe sui livelli vicini al 2%». E sulla Legge di Stabilità Saccomanni chiarisce «Non abbiamo a disposizione soluzioni semplici per reperire ulteriori risorse e concedere sgravi fiscali più ampi — ha detto —. Ora spetta al parlamento approvare la legge apportando quei miglioramenti considerati necessari nel rispetto dei saldi. L’elevato numero emendamenti non ci spaventa». |
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I commenti: | |||
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 22/12/2024 09:07:30 |
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