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Ciò che è scritto sui volantini distribuiti Venerdi 11 Ottobre dai Redattori precari della Mondadori non lasciano spazi a dubbi: “Sai come Mondadori tratta i suoi lavoratori? Il 50% dei lavoratori di Mondadori è precario, malpagato, sfruttato. Mondadori fa pagare la crisi ai suoi collaboratori, fregandosene della loro professionalità e della qualità dei libri. Se questa è un’azienda.” I lavoratori precari, devoti di "San érecario" per necessità, hanno manifestato anche all'interno del Multicenter della Mondadori che è ubicato a Milano nel cemtralissimo Corso Vittorio Emanuele. E' stato grazie a un censimento realizzato nel 2012 dalla Rete dei Redattori Precari che si è potuto verificare che circa il 50% dei contratti è di tipo precario Oltre alla casa madre - la Mondadori appunto - il gruppo editoriale raggruppa una rete di case editrici che vanno da una costellazione di case editrici che vanno da Sperling & Kupfer, Piemme, Einaudi, Mondolibri, Electa, senza contare il settore della scolastica, con Mondadori Education a Sperling & Kupfer, Piemme, Mondolibri, Electa, senza contare il settore della scolastica, con Mondadori Education E' da oltre 10 anni che nel Gruppo Mondadori si utilizzano contratti di lavoro precario ma col tempo la situazione è peggiorata e dagli iniziali contratti a progetto si è passati ora alla diffusione delle partite i.v.a che i collaboratori precari sono costretti ad aprire pur di lavorare perdendo però in questo modo qualsiasi tipo di tutela secondo le nornative vigenti in materia di contratti da lavoro dipendente. La Stampa nazionale - per ragioni che possiamo immaginare - non sta dando alcun tipo di Informazione a riguardo Per tale ragione, chiediamo che si diffonda al massimo la notizia anche attraverso i social network Di seguito trovate il volantino diffuso dalla Rete dei Redattori Precari
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 22/11/2024 22:49:33 |
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