Il Consiglio dei ministri approverà domani la Legge di Stabilità

Ultimi ritocchi sulla Service tax che a partire da gennaio sostituirà Imu e Tarsu o meglio, le accorperà

C'è ancora però un problema da risolvere: l’aliquota massima che - secondo anticipazioni - dovrebbe essere del 3 per mille o 30 centesimi di euro al metro quadro.

Dal Governo alcune rassicurazioni ad esempio sul fatto che la somma delle imposte - tra patrimonio, servizi e rifiuti - non supererà l’attuale tetto massimo dell’Imu cioè 7,6 per mille per le prime case e 10,6 per le altre.

Ma non basta: bisgona anche definire la struttura del cuneo fiscale a favore delle aziende: da alcune informazioni trapelate in queste ore, non dovrebbe essere a pioggia per tutte ma solo per quelle che investono o assumono. Poi c’è l’ipotesi di una nuova aliquota Iva al 7%, possibili tagli drastici alla sanità e un disegno di legge di accompagnamento sul consumo dei suoli.

Si parla comunque di una manovra sul 2014 da 12-15 miliardi.

Attualemnte viene ipotizzato un taglio del cuneo fiscale a favore di imprese e lavoratori per 5 miliardi nel 2014 e altrettanti nel biennio successivo.

Il recente e contestatissimo aumento dal 21 al 22% dell’Iva che ha portato il nostro paese ai primi posti della classifica di Eurolandia,  potrebbe rientrate all'interno di una rivisitazione delle attuali tre aliquote (4, 10 e 22%) e con la creazione di una quarta al 7% nella quale far confluire alcuni beni al 4 e al 10%.

Lavoro:  oltre al finanziamento della cassa integrazione normale e in deroga, è previsto un rafforzamento degli ammortizzatori sociali come la nuova Aspi - indennità di disoccupazione - e una serie di interventi atti a stimolare la crescita economica come la deducibilità del costo del lavoro ai fini Irap, la revisione dei contributi Inail per premiare le aziende più sicure, e anche la possibilità di emettere mini-bond per finanziare le Pmi.

Si prevede anche un allentamento del patto di stabilità interno legando questa possibilità proprio all’arrivo della nuova Service tax i cui proventi andranno tutti in tasca ai Comuni.

Privatizzazioni degli immobili pubblici e  spending review sono un altro argomento all'ordine del giorno

Grandi attese anche per ciò che riguarda il disegno di legge sul consumo del suolo già varato dal Consiglio dei ministri del 15 giugno ma mai arrivato in Parlamento per le resistenze opposte dalle Regioni: si mira a dare precedenza alla demolizione e ricostruzione e non alle nuove costruzioni.