L'i.v.a aumenterà: ma dal 1à Gennaio 2014 e non da Ottobre.

Nel frattempo però, pagheremo più cara la benzina - + 2 cent al litro e anche gli acconti Irpef e Ires che salgono da 101 a 103 per le società di capitali.

Tutto ciò, al solo scopo di far slittare di un paio di mesi l'aumento dell'i.v.a. e quindi, non per scongiurarne l'aumento: è su questo escamotages che si basa il decreto realizzato dal Ministero dell'Economia.

Così, avremo sia l'i.v.a. aumentata - che passerà dall'attuale 21% al 22%, sia la benzina nuovamente lievitata oltre agli acoonti Irpef e Ires nuovamente rialzati.

Nello stesso decreto, è previsto anche un altro rifinanziamento della CIG pari a circa 330mln a copertura degli ultimi mesi del 2013.

Ma ci sono anche i rifinanziamenti per le missioni internazionali, per cui è stato stabilito - per ota - un finanziamewnto di oltre 265mln

Non basta: per rientrare sotto il tetto del 3% nel rapporto deficit-PIL, verranno realizzati tagli "semi - lineari" - qualcuno ci spiegherà cosa significhi - alla spesa pubblica per un totale di circa 400mln oltre all'avvio della vendita di una parte dei beni immobili statali per circa un miliardo di euro.