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VIDEO: presentazione di "Romeo & Giulietta" al Globe Theatre edizione 2013
Proprio come 10 anni fa. Il 27 settembre 2003, nel corso dei festeggiamenti per il centenario della donazione di Villa Borghese al Comune di Roma, i riflettori si accendevano per la prima volta sul Silvano Toti Globe Theatre per le prove di Romeo e Giulietta, con la regia del suo direttore artistico Gigi Proietti. Per il decennale del teatro elisabettiano immerso nel cuore verde di Roma non poteva che essere il dramma shakespeariano ad aprire la stagione 2013, nella serata dell'11 luglio.
Non proprio tutto come 10 anni fa, il passare del tempo ha reso necessario un avvicendamento per quanto riguarda i due protagonisti, ruoli affidati ai giovani attori Matteo Vignati e Mimosa Campironi, per mantenere la "freschezza" di personaggi che nell'opera originale hanno appena 16 e 14 anni, come dichiarato da Proietti nella conferenza stampa di presentazione del 9 luglio,.
Una storia d'amore senza tempo che in realtà nella prima parte una connotazione temporale ce l'ha, resa evidente dall'abbigliamento dei giorni nostri – Romeo indossa sneakers ai piedi, giusto per fare un esempio – e dai freestyle di musica rap abbozzati dagli amici del Montecchi, anche se il testo, tradotto da Angelo Dallagiacoma, resta sui binari classici. La festa in maschera dove i due rampolli delle famiglie rivali si incontrano per la prima volta è l'artificio per un cambiamento di costumi che riporta all'atmosfera di fine Cinquecento ma senza spezzare la continuità di scena con un forte contrasto.
Contrasti e contraddizioni che sono invece al centro del tema narrativo e non tanto per gli ostacoli posti tra Romeo e Giulietta. Quando lui è ancora innamorato di Rosalina si lascia andare ad un monologo ricco di ossimori che enfatizzano il sentimento, ma è soprattutto Frate Lorenzo ad entrare nel vivo di una visione dualistica totalizzante, che va dalle proprietà delle erbe mediche, corroboranti nella giusta dose e venefiche se prese all'eccesso, alla natura umana, dove anche la virtù, se usata impropriamente, può tramutarsi in vizio.
"È una grande soddisfazione arrivare al decennale del Silvano Toti Globe Theatre", afferma Gigi Proietti, "una delle poche strutture che riesce ad andare avanti stringendo i denti e cercando di fare del suo meglio". Nel 2003 l'allora sindaco di Roma Veltroni chiese di provare ad allestire qualcosa a Villa Borghese, "proposi un palco che fosse estivo ma fisso, per la recitazione dei classici. Portai le foto del Globe di Londra e nel giro di tre mesi è nato tutto, come un fungo". "Il posto è speciale", aggiunge Flavia Barca, assessore alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica di Roma Capitale, "concretizza un'idea di cultura che esiste solo in rapporto con il pubblico.
Programma 2013 Detto di Romeo e Giulietta, in scena fino al 28 luglio e di nuovo dal 6 all'11 agosto, il cartellone del Globe prevede un altro Romeo e Giulietta, ma in versione balletto, dal 31 luglio al 3 agosto, con la coreografia e regia di Massimo Moricone e le musiche di Sergej Prokofiev. Dal 13 al 25 agosto seguirà Sogno di una notte di mezza estate, regia di Riccardo Cavallo e traduzione di Simonetta Traversetti. Quindi, dal 29 agosto all'8 settembre Riccardo III, per la regia di Marco Carniti, curatore anche di traduzione ed adattamento. In chiusura, sarà la volta di Re Lear, dal 12 al 22 settembre, laboratorio e regia di Daniele Salvo e traduzione di Emilio Tadini.
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 23/11/2024 00:16:51 |
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