Che il Porcellum fosse una vergogna, lo aveva detto lo stesso suo creatore, il leghista Calderoli, che dopo aver prodotto cotanta vergogna, non fece nemmeno il gesto di scernirsi sul tema e anzi, intervistato in TV, ci "regalò" un video quantomeno agghiacciante che è lo stesso che vedete replicato su questo articolo.

A quanto pare però, per ogni governo italiano che ormai non dura più di una manciata di mesi, la soluzione al Porcellum deve apparire assai inquietante, dal momento che ci portiamo appresso la Legge elettorale più indegna della storia d'Italia e d'Europa, nonostante tutto.

E' singolare infatti, come la politica nostrana riesca a realizzare riforme e Leggi in un nanosecondo, con tanto di decreti attuativi, ma solo quando queste normative sono di peso alla collettività, ai contribuenti…

Il premier Letta, in un'intervista anticipata da "Europa" per il nuovo numero della rivista "Arel", parla della Legge elettorale: "Il Porcellum e' un monstrum che non garantisce ne' rappresentanza ne' governabilità. Una vergogna, peraltro a rischio d'incostituzionalità, che va superata al più presto. Mi sono impegnato a farlo dinanzi al Parlamento".

In un'altra intervista  in inglese al canale radiofonico Bbc4 parla di "un problema di credibilità del sistema politico. Ecco perché - rileva - abbiamo avanzato  le riforme per cambiare il sistema politico"

"Certo, uno dei punti principali del nostro lavoro è quello di mirare alle riforme e uno dei problemi della politica italiana è che ci sono troppi privilegi per i politici, e troppi politici"

L'intervistatore gli domanda poi se, alla fine del percorso di riforme della politica italiana "non ci sarà più Berlusconi'. Il presidente del Consiglio premette prima che "non so cosa accadrà in futuro" per poi assicurare che "i problemi giudiziari non avranno conseguenze sulla mia attività politica e di governo".

Ognuno risponda secondo il proprio modo di veder la cosa…