Mala tempora currunt per il Ministro Cancellieri che nelle ultime ore sembra infilare una gaffe dietro l'altra mettendo a serio rtischio i rapporti istituzionali con l'avvocatura e i guardasigilli.

Dopo la frase infelice pronunciata Sabato scorso durante un incontro a Napoli e diretta a un gruppo di Avvocati che protestavano in sala e che abbiamo riportato con video in questo articolo, quasi come se non bastasse ha pronunciato anche un'altra frase contro gli avvocati in generale: «Gli avvocati. Le grandi lobby che impediscono le riforme»

L'avvocatura si è riunita mercoledì mattina al completo optando per la linea dura: iserteranno l'incontro previsto per mercoledì pomeriggio con il ministro e Anna Maria Cancellieri e faranno sciopero dall'8 al 16 luglio.

In una lettera aperta unitaria dell'organismo unitario avvocatura OUA, del Consiglio nazionale forense degli ordini distrettuali di tutto il Paese e Cassa forense, si chiede rispetto e si dichiara «si' al dialogo, ma senza colpi di mano. L'avvocatura non è una lobby e non si farà ''togliere dai piedi"» chiarisce Nicola Marino presidente dell'Oua, riferendosi alla gaffe fuori onda del ministro Cancellieri. E aggiunge: «L'Italia è l'unico Paese d'Europa dove gli avvocati non vengono neppure sentiti quando si parla della riforma della giustizia. Altro che corporazione».

In pratica, gli avvocati contestano la riforma Severino delle circoscrizioni giudiziarie che accorpa o addirittura abolisce i piccoli tribunali oltre al  «decreto del fare» che a loro parere  «contiene importanti provvedimenti sulla giustizia come la mediazione obbligatoria, presi senza consultare l'avvocatura o informare i vertici precedentemente incontrati».

La guerra è aperta: vi daremo aggiornamenti sugli accadimenti.