La situazione greca è a dir poco allucinante. Non bastava il fallimento di un intero sistema paese, oltre che quello economico. Ora – è palese – in Grecia si fanno prove tecniche di dittatura. Come? Togliendo ad esempio il servizio televisivo pubblico, con la scusa di "modernizzare l'economia"…

"Non è stata la Commissione Ue a chiedere la chiusura della tv pubblica greca ERT, una decisione pienamente autonoma che va vista nel contesto di modernizzazione dell'economia greca per rendere efficiente il settore pubblico. La decisione deve essere vista nel contesto dei grandi e necessari sforzi delle autorità greche per modernizzare l'economia, che comprendono l'efficienza e l'efficacia del settore pubblico" è quanto hanno sentito di dover dichiarare dalla Commissione Europea e continuano: "Mentre la Commissione non può prescrivere agli Stati come organizzare le loro emittenti, ci tiene a sottolineare il ruolo di un canale pubblico in tutte le circostanze economiche per il bene del pluralismo, della libertà dei media e dell'espressione della diversità. Perciò accoglie con favore l'impegno del governo a lanciare un altro mezzo che sia economicamente sostenibile e si faccia carico del ruolo importante del servizio pubblico".

Sta di fatto che il Governo greco di Samaras, stanotte ha staccato letteralmente la spina alla tv e alla radio di Stato – la ERT - mettendo per strada 2.800 dipendenti. I canali sono stati oscurati e il ripetitore principale situato su una montagna vicino ad Atene, è stato neutralizzato dalla polizia, secondo quanto riferito da fonti sindacali.

I canali oscurati e il ripetitore "neutralizzato dalla polizia" fa pensare piuttosto a un colpo di Stato e non certo alla volontà di "modernizzare l'economia del paese".

Le forze dell'opposizione vicine a Syriza, sono ovviamente insorte accusando il Governo di aver eliminato l'ultima e unica voce pubblica rispetto ai privati. Privati che già  in passato sono stati accusati di essere entrati nel settore dei media al solo fine di  difendere interessi personali .

Inoltre, va ribadito che la già scarsa autorevolezza dell'informazione greca è stata spesso ritenuta uno delle cause della crisi economica.

Quest'azione, ha tutta l'aria di un messaggio intimidatorio e non solo nei confronti della Grecia: tutte le nazioni da oggi possono infatti temere che accada la stessa cosa e i criteri applicati alle televisioni provate, sono molto simili – ad esempio – alla realtà italiana.

Prove tecniche di dittatura internazionale? Purtroppo è possibile.