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Papa Francesco ha fatto la sua prima visita pastorale in una delle chiese di Roma e non ci stupisce che abbia scelto la chiesa dei santi Zaccaria ed Elisabetta a Prima porta, nell'estrema periferia nord della capitale. Il papa ha incontrato i due sacerdoti che lavorano all'interno e che si definiscono "sentinelle della città". La fila per entrare in chiesa e partecipare alla funzione celebrata dal papa, è cominciata alle 6.30, un'ora prima dell'apertura dei varchi, mentre lo stesso era atteso alle 9.00 in elicottero. Il papa ha tenuto poi una lezione ai bambini spiegando loro la Trinità nel concetto della fede cristiana. Una lezione difficile da tenere ai grandi, figurarsi farla comprendere ai più piccoli. Ma il vescovo di Roma non si è limitato a spiegare, ma ha preferito lo stile domanda e risposta, rivolgendosi direttamente ai suoi piccoli alunni e aspettando le loro risposte alle domande che gli ha rivolto. Papa Francesco ha poi salutato i bambini e gli ammalati e con la papamobile ha continuato a farlo anche lungo il tragitto che dalla chiesa lo riportava all'elicottero, mezzo più veloce per rientrare in Vaticano e partecipare all'Angelus. E per lui c'è stata anche la prima richiesta di autografo da parte di un bambino che stazionava pronto a vedere il suo "eroe". Ma la giornata di domenica è stata caratterizzata dalle parole espresse direttamente nell'Angelus e che riprendono le manifestazioni del 23 maggio in ricordo delle vittime della mafia, tra cui c'è don Puglisi, un prete che ha lavorato nel quartiere Brancaccio di Palermo e che cercava, con determinazione, di togliere i giovani dalla strada e quindi dalle mani dei mafiosi. Per questo fu ucciso . "Preghiamo perché questi mafiosi e mafiose si convertano" ha detto il papa ricordando don Puglisi, perché dietro a tanti mali, a tanto sfruttamento, a lavori che rendono schiavi, ci sono proprio le mafie. Papa Francesco ha poi voluto ricordare la beatificazione avvenuta a Palermo sabato del sacerdote simbolo anti-mafia, ucciso nel 1993 ed ora beato, dichiarando che la mafia pensava di aver vinto su don Puglisi, invece a vincere è stato lui. |
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 22/11/2024 10:10:21 |
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