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Gli Scomunicati sostiene la Campagna indetta dall'Associazione Openpolis per la trasparenza nelle commissioni parlamentari
(Cliccando sull'immagine si accede alla pagina della Campagna pubblicata sul sito di Openpolis)
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I cittadini italiani hanno diritto di sapere cosa fanno i nostri parlamentari e dobbiamo tutti poter anche verificare e seguire direttamente gli iter legislativi
Chiediamo trasparenza dei lavori nelle commissioni parlamentari. È una riforma dai costi minimi
che può essere attuata subito. Molti parlamentari sono d'accordo
ma dobbiamo arrivare alla maggioranza assoluta. Facciamoglielo sapere! Dal sito della campagna di Openpolis:
Nella campagna elettorale appena passata tutte le forze politiche si sono impegnate sulla trasparenza. Un tema rilanciato anche nei discorsi inaugurali dei presidenti di Camera e Senato.
Il primo passo verso la trasparenza, un passo facile, un obiettivo raggiungibile in tempi rapidi riguarda i lavori delle commissioni parlamentari.
In Italia, l'iter legislativo del Parlamento è accessibile solo a metà e nella metà nascosta i lavori della fase deliberativa, quella in cui un progetto di legge passa in commissione per essere discusso e votato, non sono pubblici. I regolamenti di Camera e Senato vietano la pubblicazione dei resoconti stenografici delle discussioni, le presenze dei parlamentari e i loro voti. Conosciamo solo l'esito del voto, ma chi e perché ha votato in un certo modo non è dato saperlo.
Questo pezzo mancante è la scatola nera su cui invece è importante fare luce, perché in commissione si svolge una parte qualitativamente e quantitativamente preponderante del lavoro parlamentare, senza la quale non è possibile ricostruire una relazione completa di fiducia e responsabilità tra elettori ed eletti in quella parte cruciale del processo democratico che è il momento in cui si fanno le leggi. Recuperare questo pezzo mancante è l'obiettivo della campagna Parlamento Casa di Vetro. Per aprire i lavori delle commissioni è necessario modificare i regolamenti e passare al voto elettronico. Parliamo di provvedimenti di riforma a costo zero, che possono essere immediatamente attuati e che hanno un beneficio sostanziale in termini di trasparenza e di democrazia. Dobbiamo raccogliere le adesioni di tutti i parlamentari, spingere le proposte di riforma del regolamento verso gli uffici di Presidenza di Camera e Senato e pretendere una calendarizzazione di questi provvedimenti nel più breve tempo possibile per andare ad un'approvazione.
Dal momento in cui questi provvedimenti saranno approvati avremo l'introduzione del voto elettronico (che è implicito nella riforma che chiediamo) anche nelle commissioni, così, come in aula, sarà possibile un riscontro in tempo reale della presenza, delle discussioni e dei voti in commissione.
Per aderire: http://parlamentocasadivetro.openpolis.it/
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 22/11/2024 23:06:17 |
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