|
|
|
Una vicenda di quelle di cui non si vorrebbe mai dover scrivere quella che vede protagoniste una maestra e la coordinatrice dell'asilo San Romano - scuola pubblica per l'infanzia nel quartiere Portonaccio a Roma – che sono state arrestate dalla polizia a seguito dei maltrattamenti e delle percosse inflitte a bambini di appena quattro anni.
Le due donne sono agli arresti domiciliari. Ma come si è arrivati a scoprire questa ignobile situazione? Alcuni genitori da tempo avevano ravvisato personalmente i maltrattamenti operati sui piccoli da parte di maestra e dirigente. All'inizio di questa primavera si sono quindi rivolti alle forze dell’Ordine che hanno installato delle telecamere all’interno delle aule e di diversi altri spazi della scuola. Visionando le riprese video, si è potuto evincere quindi che quasi quotidianamente la maestra sottoponeva a maltrattamenti i bambini, in particolare i maschietti. Fra gli episodi più gravi, quello di un bambino “colpevole” di essersi fatto la pipì addosso: la maestra lo ha costretto ad inginocchiarsi e ad asciugarla con un fazzoletto di carta, dopo essere stato minacciato, davanti agli altri bambini, di fargliela pulire con la faccia. Alcuni bimbi venivano addirittura utilizzati come una sorta di «kapò»: «Vai da lui e schiaffeggialo», ordinava la maestra… L’azione violenta della cosiddetta “maestra” non si è fermata nemmeno di fronte a due piccoli con problemi di disagio psico infantile: ad essi, veniva riservato un vero e proprio “trattamento” a base di epiteti quali “scemo”, “zozzo” o “bastardo”… Secondo il parere degli inquirenti, tutto ciò è stato possibile anche grazie al fatto che la dirigente scolastica ha coperto questo comportamento assolutamente inaccettabile e non ha mai preso provvedimento contro la maestra. Dirigente che – ovviamente – è stata sottoposta agli accertamenti giudiziari e posta anch'ella agli agli arresti Una vena di violenza, quella inconcepibile contro i bambini, che nel tempo – anche recentemente – ha fatto scoprire casi veramente vergognosi. Ci auguriamo che il buon senso, l’umanità ed il senso di protezione in special modo nei confronti dei più deboli, aggredisca il DNA di tutti. Nessuno escluso.
|
Cosa ne pensi? |
|
Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito. Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra. Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui |
I commenti: | |||
Commento
1)
|
|||
Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 22/12/2024 09:24:12 |
Sei
iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.
Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz
Restiamo senza parole per la morte del Maestro Ezio Bosso, esempio di cultura, genialità, capacità artistica ma anche grande cuore, onestà intellettuale e sensibilità umana.
In Italia ci sono circa 56.000 apicoltori, con 1,5 milioni di alveari e una produzione annua pari a 23.000 tonnellate concentrate per lo più nelle regioni del Nord, che ci collocano al quarto posto tra i Paesi Ue.
Si era generata tanta aspettativa sull’agognata “Fase 2”. molti si aspettavano davvero una libertà di circolazione...
Sono stati i vicini ad allertare le forze dell’ordine, quando dalle loro finestre hanno visto l’incendio sul balcone: era il corpo dello sloveno, dato alle fiamme.