Erano da poco passate le 23 quando la Jolly Nero, una nave porta container della linea Messina stava lasciando lo scalo. Per cause che sono ancora tutte da accertare, la nave ha sbagliato manovra ed è letteralmente  "entrata" dentro la Palazzina piloti, una struttura di vetro e cemento alta più di 50 metri posizionata all'estremità del molo Giano da dove operano molti dei piloti della Capitaneria di Porto di Genova.

L'ultimo bilancio ancora provvisorio dell'incidente avvenuto ieri sera nel porto di Genova è di quattro morti, quattro feriti (nessuno dei quali in pericolo di vita) e sei dispersi .

Le forze dell'ordine proseguono nelle operazioni di ricerca al molo Giano.

Un sottufficiale della Capitaneria di Porto, e un impiegato del corpo Piloti di Genova fra i tre morti.

«è stata recuperata e sequestrata la scatola nera della nave . Il contenuto verrà esaminato nelle prossime ore per stabilire l'esatta dinamica dell'incidente», ha dichiarato il procuratore capo di Genova, Michele Di Lecce.

Alcuni ommozzatori dei vigili del fuoco hanno scandagliato il fondo del porto per tutta la notte, e ci sono decine di uomini del soccorso che stanno lavorando alla rimozione delle macerie della torre e delle due palazzine della Capitaneria di Porto crollate in conseguenza dell'urto.

Due dei feriti sono stati ricoverati in codice rosso e sembra che si siano salvati perché sarebbero riusciti a gettarsi in mare prima del crollo della torre.

Si continuano a cercare i cinque dispersi ma con poche speranze. A quanto si apprende, tre di essi sarebbero rimasti imprigionati all'interno dell'ascensore della torre che si pensa possa essere finito o in acqua o sepolto dalle macerie.

A Genova è stato proclamato il lutto cittadino.