|
|
|
Sei nella sezione Economia   -> Categoria:  Fisco e Tasse
|
Stangata in arrivo per lavoratori autonomi e piccole imprese.
Tares, Irap e Irpef fra i mesi di Giugno e Luglio, rischiano di rendere ancora più bollente l'inizio della prossima Estate.
Ricordiamo che la Tares sostituisce la Tia (Tariffa di Igiene Ambientale). Il nuovo tributo è stato introdotto dalla legge 22 dicembre 2011 n. 214
Da alcune simulazioni realizzate presso l' Ufficio studi della Cgia di Mestre parla di cifre preoccupanti: tra versamenti Inps, tassa annuale di iscrizione alla Camera di Commercio, saldo della prima rata Imu 2013, pagamento della nuova Tares (tassa rifiuti), autoliquidazione Irpef (con saldo 2012 e acconto 2013) si rischia di arrivare fino a 25.700 euro circa (per le società di media grandezza con 2 soci e 10 dipendenti). I sindacati Cgl, Cisl e UIl hanno calcolato che tra giugno e luglio, lo Stato incasserà 11,6 miliardi di acconto Imu, 14,4 miliardi di saldo Irpef, 4 miliardi di acconto Tares e 1,8 miliardi ottenuti dall'aumento dell'Iva. Un vero salasso per i lavoratori del settore privato e grandi incassi per le casse dello Stato. "Peccato" che - ad esempio - fino ad oggi nessuno ha allertato i contribuenti nello specifico sulòla Tares così poco propagandata: troppo presi dalle campagne elettorali e dal caos post elettorale "ovviamente"...
Come si calcola la Tares
La Tares servirà a coprire non soltanto i costi derivanti dal servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti ma anche di tutti quei cosiddetti servizi indivisibili, come la gestione delle strade, la sicurezza, la manutenzione degli impianti fognari e molti altri ancora sempre di competenza dei Comuni. Saranno proprio le municipalità, stante il regolamento statale, ad introdurre poi eventuali misure per la riduzione del tributo in base alle specifiche situazioni (si pensi ad esempio agli immobili non abitativi o le case di proprietà di persone che vivono all'estero).
Al tempo stesso però saranno sempre i Comuni a realizzare la tariffa applicando sistemi di misurazione puntuale delle quantità di rifiuti conferiti al servizio pubblico. Pagheremo tutti di più, sia coloro che sono soggetti a Tia sia quelli che ancora pagano la Tarsu (oltre l'80% degli italiani), con rincari di 30 centesimi per metro quadro (fino a 40) sulla tassa sui rifiuti attuale. Come se non bastasse, anche la componente rifiuti dovrà aumentare il conto rispetto ad oggi, perché la Tares dovrà finanziare integralmente il costo del servizio rifiuti, cosa che oggi accade solo nei Comuni che applicano la tariffa Tia (circa il 16% del totale). Cosa significa in concreto ce lo spiega una nota della UIL: la Tares, dovendo finanziare anche il costo dei servizi indivisibili forniti dal Comune, necessiterà di un indispensabile extra sulla spesa, rimborsato ovviamente dai cittadini con la sovratassa di 30 centesimi al metro quadro (o 40, come detto). Queste due aggiunte da applicare alle attuali tariffe Tarsu peseranno mediamente 53 più 27 euro, per un totale appunto di 80 euro di ulteriore spesa. Per l'Imu sulla prima casa, la famiglia media ha pagato 275 euro, mentre di Tares ne verserà 305, quando invece la Tarsu si fermava a 225 euro. Ovvero il 37,5 per cento di spesa in più, 80 euro. Il primo pagamento dovrebbe avvenire, come detto, a luglio 2013, e in questo caso la Tares si baserà sulle stesse superfici dichiarate ai fini Tarsu o Tia, perché solo quando avverrà lo scambio di informazioni effettivo fra Catasto e Comuni, la tassa assumerà la propria base imponibile effettiva (80% della superficie catastale dell'immobile). Dal prossimo anno la Tares si comporrà di 4 rate, fissate per legge a gennaio, aprile, luglio e dicembre, ma per il 2012 è ormai troppo tardi per questa suddivisione, e allo stato attuale non è ancora chiaro quante altre rate dovremo pagare oltre quella di luglio e (probabile) di dicembre a saldo in base in base alle decisioni dei Comuni. Percorso comune all'Imu, che pone seri interrogativi sulla liquidità dei contribuenti. |
Cosa ne pensi? |
|
Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito. Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra. Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui |
I commenti: | |||
Commento
1)
|
|||
Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 22/12/2024 07:59:48 |
Sei
iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.
Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz
Un dato interessante: le perdite economiche subite dal settore ricettivo ammontano a circa 81 milioni di euro.
Il Presidente di Fipe, Lino Enrico Stoppani: "Ci auguriamo che questa posizione sia mantenuta non tanto per porre fine alle speculazioni e alle voci che ciclicamente ritornano"...
Chi vuole orientarsi nel mondo dei tributi senza perdere le più recenti norme introdotte dall’ultima Legge Finanziaria, deve avere con sé il volume “Vademecum del Contribuente 2020”