E’ sbarcata anche da noi, con un po’ di ritardo rispetto alla commercializzazione avvenuta già da tempo in altre nazioni, la sigaretta elettronica o e-cigarette o sigaretta digitale.

Dopo il primo tiepido ingresso con vendita in Farmacia avvenuto circa un anno fa e con modelli di prima generazione, l’e-cigarette oggi in Italia, ha preso una fetta di mercato dai numeri considerevoli.

Al di la del business vero e proprio, lo sviluppo dilagante di questo mercato si relaziona strettamente con la reale differenza che i fumatori riscontrano sia in ordine di minore spesa economica sia di maggiore salubrità per l’organismo, rispetto le bionde tradizionali.

Ciò che ha fatto presa sul mercato, oltre l’originalità dell’oggetto, è da un lato il minore assorbimento di sostanze nocive sviluppate attraverso la combustione di carta e tabacco ed un reale risparmio che, come si sa, è al centro dell’attenzione di ogni fumatore che fumi o superi addirittura le 20 sigarette al giorno.

Numeri alla mano, con il costo ormai livellato a circa 5 euro a pacchetto di 20 sigarette, un fumatore medio brucia ogni mese, letteralmente, la considerevole cifra di 150 euro. Denaro gettato al vento e salute che se ne va. Una follia, ma il vizio oltre che essere psicologico è certamente legato alla dipendenza che le stesse componenti chimiche nocive sviluppate dall’accensione della sigaretta tradizionale operano sull’organismo e sui recettori neuronali.

La sigaretta elettronica invece, ha una doppia valenza positiva: l’organismo assume solo – nel caso in cui si scelgano liquidi contenenti tale elemento – nicotina facendo così in modo che l’organismo non subisca le ovvie conseguenze delle crisi da astinenza nel tentativo di smettere di fumare, con in più l’opportunità di non perdere l’abitudine al gesto di fumare che, psicologicamente parlando è un altro dei motivi per cui spesso i tentativi di smettere falliscono in brevissimo tempo.

Nel panorama, ormai vastissimo di rivenditori su strada e di e-commerce, dopo aver selezionato, testato e valutato direttamente quelli che ci sono sembrati i migliori punti vendita, abbiamo decretato che l’e-commerce www.svapoweb.it è sicuramente un leader in questo neonato mercato.

www.svapoweb.it offre sicuramente i prezzi migliori, il sito è ben strutturato e costantemente aggiornato, di facile navigazione e dalla grafica accattivante. Offre kit completi, pezzi di ricambio, accessori, liquidi di vario genere ed ha una sezione fissa con offerte molto interessanti. I prezzi sono sicuramente fra i più convenienti sul mercato: vi basterà accedere al sito per avere la contro prova

Oltre ciò, abbiano notato che www.svapoweb.it ha attivato anche una nuova possibilità per risparmiare sulle spedizioni di piccolo peso: è l’unico sito fra tutti quelli che abbiamo navigato, che permette di calcolare la spesa in base al peso effettivo.

Abbiamo intervistato il titolare, Sig. Arcangelo Bove, per comprendere meglio questa nuova attività e chiedendogli anche qualche consiglio per i neofiti.

D. Ci parli del nuovo business delle sigarette elettroniche…

Il mercato delle sigarette elettroniche è diventato ormai un business da milioni di euro ed è in fortissima crescita, questo non solo in Italia ma in tutta Europa e anche negli Usa, sono ormai tanti i fumatori "analogici" che sono passati al "fumo digitale" o meglio allo "svapo" e credo che nel 2013 gli "svapatori" raddoppieranno.

D. L’e-commerce offre maggiori opportunità di affari rispetto al singolo punto vendita?

Indubbiamente un sito di e-commerce può offrire potenzialità enormi rispetto ad un singolo punto vendita in quanto abbraccia un pubblico ben più ampio, un e-commerce può rivendere i suoi prodotti ad un'intera nazione, un continente o addirittura all'intero mondo. Inoltre l'e-commerce ha minori costi di gestione e pertanto riesce generalmente ad applicare un prezzo molto più vantaggioso rispetto ad un punto vendita fisico.

D. Pensa che la libera vendita di e-cigarette resterà tale in Italia o dubita che lo Stato voglia comprenderlo nel Monopolio di Stato per non perdere guadagni?

Sicuramente lo Stato dovrà regolamentare il settore con leggi chiare e precise, oggi purtroppo non esiste una regolamentazione, ma paragonare le sigarette elettroniche al fumo analogico sarebbe un errore gravissimo, noi rivenditori speriamo che lo Stato regolamenti il settore senza gravarlo con tasse pertanto senza monopolizzarlo.

D. quali sono gli articoli più venduti?

L' articolo più venduto resta il kit ego-w , questo perchè l'atomizzatore ego-w restituisce un vapore molto più caldo (proprio come una sigaretta analogica) rispetto agli altri atomizzatori facendo risultare cosi al fumatore meno "difficile" il passaggio al fumo digitale.

D. ritiene che l’e-cigarette possa davvero influenzare i clienti a lasciare definitivamente l’uso delle sigarette tradizionali?

Ne sono certo! ed è proprio perchè aiutano a smettere di fumare che hanno avuto questo immenso successo, io stesso ero un fumatore incallito e grazie alle sigarette elettroniche ho ormai smesso di fumare da anni, ovviamente per smettere bisogna metterci un pò di volontà, molti smettono con le analogiche dal primo giorno di svapo, altri riducono drasticamente il numero di sigarette analogiche quando iniziano a svapare per poi eliminarle del tutto.

D. ha qualche consiglio d’uso da dare ai nostri lettori che vogliano approcciare l’uso dell’e-cigarette?

Consiglio ai fumatori "analogici" di passare al fumo "digitale" e di cercare a poco a poco di diminuire la quantità di nicotina contenuta nei liquidi fino ad eliminarla del tutto. Smettendo di fumare non inalerete più le migliaia di sostanze cancerogene presenti nelle sigarette analogiche annullando cosi il rischio di malattie respiratorie, cancro etc. Inoltre la sigaretta elettronica si può fumare anche in luoghi chiusi (ove concesso) dato che non inquina e non crea cenere. E per finire passando al fumo digitale risparmierete, in quanto molto meno costoso del fumo analogico.

D. Grazie per l’intervista, Signor Bove

In effetti, per ciò che riguarda il risparmio economico, in questo articolo apparso su Panorama nel Febbraio scorso spiega come, nell’arco di un anno abbandonando le sigarette tradizionali in favore delle e-cigarette, si arrivi addirittura a un risparmio superiore ai 1.300 euro. Peraltro, senza togliersi il gusto di “fumare” e senza subire i disturbi di una privazione totale del fumo.

E per ciò che riguarda l’impatto sulla salute lo stesso Professor Tirelli, Direttore di oncologia all'Istituto Tumori di Aviano ha così dichiarato ultimamente: “I fumatori che decidono di passare alle sigarette elettroniche invece di continuare a fumare il tabacco, hanno sicuramente dei grandi vantaggi sulla salute, anche se non vi sono risultati a lungo termine sugli eventuali danni causati dalle sigarette elettroniche”. Trovate l’articolo completo a questo link.