Sei nella sezione Italia   -> Categoria:  Politica Italiana  
Elezioni: 'Non si possono esprimere preferenze' Il Porcellum nega il Diritto/Dovere di voto

Elezioni: 'Non si possono esprimere preferenze' Il Porcellum nega il Diritto/Dovere di voto
Autore: Mariasole De Maio - Redazione Politica
Data: 21/02/2013

 
 
 

L'attuale Legge elettorale, definita "Porcellum" dallo stesso Calderoli che la "rimaneggiò" a suo tempo, tanto da farla divenire la NON Legge elettorale per eccellenza, è la Legge 270 del 2005.

 

Alla base  di questo  sistema elettorale, troviamo il principio delle liste bloccate, che esclude di netto  dalle procedure di espressione del voto la possibilità di indicare la preferenza per uno o più candidati, i quali rimangono, in questo modo, appannaggio delle segreterie di partito, o delle primarie interne, laddove si sia scelto di realizzarle.

A ciò va aggiunto, che il testo di Legge prevede anche  alcune percentuali minime per la distribuzione dei seggi in Parlamento, le cosiddette soglie di sbarramento, che differiscono a seconda del ramo parlamentare, della coalizione nella sua interezza, del partito coalizzato o, in alternativa, della lista in corsa solitaria.

Tutto ciò, ovviamente, rende ancor più difficile all'elettore "comune" la comprensione di ciò che significhi il contenuto ma anche le dinamiche della Legge in sé

Facciamo un esempio:  per guadagnare almeno un seggio alla Camera dei deputati è necessario che, su scala nazionale, ciascuna lista superi il 4% se da sola, il 2% se collegata ad altre in una coalizione in grado di raccogliere non meno del 10% dei consensi totali.

Al Senato, invece, la soglia è raddoppiata: il minimo dei voti da ottenere è pari all'8%, con le coalizioni che devono superare il 20%, mentre i partiti che le compongono possono accontentarsi del 3%.

La Camera viene sottoposta a una ripartizione dei seggi su base nazionale, il Senato invece, vede ripartiti i propri scranni sui voti ottenuti da partiti e coalizioni nelle singole regioni.

Così, a palazzo Madama, i seggi verranno ripartiti in maniera che, chi otterrà la maggioranza in ogni regione, farà scattare il premio di maggioranza regionale, corrispondente a non meno del 55% dei seggi che essa attribuisce, con l'esclusione del Molise (2 seggi) e dei posti riservati agli eletti all'estero (6, di cui 2 in Europa, 2 in America del Sud, 1 in America del Nord, 1 per Africa, Asia e Oceania).

Per quanto riguarda invece la Val d'Aosta (1 seggio) e Trentino-Alto Adige (6 seggi su 7 uninominali), queste Regioni – a statuto speciale – sono appunto sottoposte alla tutela delle minoranze linguistiche di ispirazione al testo costituzionale.

Per quanto riguarda la Camera, l'occupazione dei seggi avverrà esclusivamente in base ai risultati nazionali, con 340 seggi su 618 (55%) che saranno assegnati d'ufficio alla coalizione che raccoglierà il maggior numero di consensi, grazie al premio di maggioranza nazionale, con esclusione, anche qui, dei voti espressi all'estero (12 di cui 6 in Europa, 3 in America del Sud, 2 in America del nord, 1 in Asia, Africa, Oceania)  e di quelli della Val d'Aosta (1 seggio).

Tutto ciò, non sostiene essenzialmente il fondamento di una Repubblica: la sovranità popolare. Che in quella frase ripetuta ormai diverse volte al giorno negli spot Rai "Non si possono esprimere preferenze" vede negarsi di netto il Diritto al voto, alla scelta, all'azione elettorale.

Con queste elezioni, sarà la terza volta che il cosiddetto "Porcellum" sarà la legge elettorale di riferimento nel nostro Paese. Il fatto che nessuno l'abbia modificata di modo da rendere l'espressione di voto un concetto reale, la dice lunga sull'ammissione pubblica delle istituzioni italiane, di non avere alcuna intenzione di rendere nuovamente ai cittadini, il Diritto di esprimersi alle urne.

Andare a votare con una Legge del genere, risulta del tutto inutile e dannoso ai Diritti civili dei cittadini. La popolazione, globalmente, deve imporre nettamente la revisione totale della Legge affinché si rimetta realmente nelle mani degli elettori/contribuenti, la decisione su chi verrà delegato a gestire la nazione per nome e per conto…Dei cittadini.

Testo della Legge elettorale (cliccare sul link)




Cosa ne pensi?
Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.
Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui



aaaa

Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito.


Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra.

Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui
I commenti:

Commento 1)
La redazione ed il direttore hanno piacere di rispondere ai commenti dei nostri lettori. Facci sapere cosa ne pensi dell'articolo. La tua opinione è per noi importante.

Commento di: emilia.urso Ip:83.73.103.204 Voto: 7 Data 22/12/2024 09:13:24

Sei iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.

Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.

Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui

 
Iscrizione newsletter
Inserisci il tuo indirizzo email

Vuoi cancellarti?
Clicca qui
 
 
Search
Ricerca articolo
Ricerca
Dove
Da data
A Data:
Tipo ricerca:
Almeno una parola

Tutte le parole
 
 
Petizioni
Facciamo sentire la nostra voce
Dimettiamoci dalla carica di Cittadini Italiani

Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz



Data:10/08/2013
Categoria:Politica e Governo
Obbiettivo:50000 firme

 
Correlati in Politica Italiana

Autore: Editoriale di Sergio Ragaini
Data: 24/05/2020
Nessun diritto: solo concessioni

L’idea di scrivere questo articolo mi è venuta da una riflessione su quanto sta accadendo in questyo periodo. E, soprattutto, dall’articolo 16 del Decreto “Cura Italia”. 

Leggi l'articolo

Autore: Paolo Russo - Redazione Politica
Data: 21/05/2020
COVID-19 - Campania: da oggi riaprono i ristoranti

Da venerdì invece riapriranno le aree mercatali non più soltanto per i generi alimentari. Si dà mandato alle amministrazioni comunali di predisporre i previsti dispositivi di sicurezza nei mercati stessi.

Leggi l'articolo

Autore: Paolo Russo - Redazione Politica
Data: 19/05/2020
Regione Campania: Turismo e Cultura, de Luca: 'Parola d'ordine Campania Sicura'

Il Presidente Vincenzo De Luca, insieme con l'Unità di crisi, ha incontrato oggi i rappresentanti degli operatori del comparto del turismo e successivamente i rappresentanti del mondo della cultura e degli spettacoli della Campania. 

Leggi l'articolo

Autore: Primo Mastrantoni - Redazione Politica
Data: 17/05/2020
Coronavirus: per appurare le responsabilità della Cina serve una commissione internazionale

Le esportazioni italiane verso l'Europa valgono qualcosa come 311 miliardi di euro e verso la Cina 13 miliardi di euro. Una differenza abissale.

Leggi l'articolo
GERENZA: Gli Scomunicati - L'informazione per chi non ha paura e chi ne ha troppa - PluriSet timanale nazionale - Reg. Tribunale di Roma N° 3 del 21 Gennaio 2014
Testata ideata e diretta da Emilia Urso Anfuso. Note legali.  Per informazioni commerciali e per entrare in contatto con la redazione potete chiamare lo 06 92938726 (Tel. e Fax) -