|
|
|
Sei nella sezione Italia   -> Categoria:  Politica Italiana
|
Il primo "contratto con gli italiani" Silvio Berlusconi lo firmò in diretta televisiva durante la trasmissione condotta da Bruno Vespa "Porta a Porta". Era l'8 Maggio 2001. A questo link potete ancora vedere il video.
Con questo "contratto", l'allora capo dell'opposizione si impegnava, in caso di vittoria elettorale, a varare varie riforme riassunte in 5 punti e, in caso di mancata realizzazione di almeno 4 punti, a non ricandidarsi alle successive elezioni politiche.
Nulla o quasi delle promesse fatte e addirittura siglate pubblicamente è stato messo in pratica, a cominciare dalla non ricandidatura promessa - appunto - in caso di non messa in pratica.
A 12 anni di distanza, Berlusconi non riesce a fare a meno di riproporre un nuovo "contratto con gli italiani". Questa volta si parla di "quoziente familiare" e di una manovra di 80 miliardi in 5 anni
"Il contratto prevede la riorganizzazione della macchina dello Stato per ridurne la le spese. Pensiamo di arrivare a una riduzione del 10 per cento nei primi cinque anni. Che potremmo utilizzare per la riduzione del debito, a favore delle imprese e nella direzione delle famiglie per dare l'avvio al quoziente familiare per cui un padre di famiglia paga meno di un single "
In tempi di elezioni a quanto pare, si fa di tutto. Anche ripercorrere gli errori già commessi: ma gli italiani, danno ancora retta alle promesse da candidati...?
Di seguito, il testo del "Contratto con gli Italiani, stilato e firmato da Berlusconi nel 2001:
Contratto con gli italiani tra Silvio Berlusconi nato a Milano il 29 settembre 1936 leader di Forza Italia. e della Casa delle Libertà, che agisce in accordo con tutti gli alleati della coalizione, e i cittadini italiani si conviene e si stipula quanto segue. Silvio Berlusconi, nel caso di una vittoria elettorale della Casa delle Libertà, si impegna, in qualità di Presidente del Consiglio, a realizzare nei cinque anni i seguenti obiettivi:
Nel caso che al termine di questi 5 anni di governo almeno 4 su 5 di questi traguardi non fossero stati raggiunti, Silvio Berlusconi si impegna formalmente a non ripresentare la propria candidatura alle successive elezioni politiche. In fede, Silvio Berlusconi
Il contratto sarà reso valido e operativo il 13 maggio 2001 con il voto degli elettori italiani
|
Cosa ne pensi? |
|
Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito. Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra. Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui |
I commenti: | |||
Commento
1)
|
|||
Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 22/12/2024 07:24:46 |
Sei
iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.
Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz
L’idea di scrivere questo articolo mi è venuta da una riflessione su quanto sta accadendo in questyo periodo. E, soprattutto, dall’articolo 16 del Decreto “Cura Italia”.
Da venerdì invece riapriranno le aree mercatali non più soltanto per i generi alimentari. Si dà mandato alle amministrazioni comunali di predisporre i previsti dispositivi di sicurezza nei mercati stessi.
Il Presidente Vincenzo De Luca, insieme con l'Unità di crisi, ha incontrato oggi i rappresentanti degli operatori del comparto del turismo e successivamente i rappresentanti del mondo della cultura e degli spettacoli della Campania.
Le esportazioni italiane verso l'Europa valgono qualcosa come 311 miliardi di euro e verso la Cina 13 miliardi di euro. Una differenza abissale.