Le ultime dichiarazioni di Berlusconi, spazzano via del tutto qualsiasi eventuale pensiero sulle primarie PdL.  Ci eravamo abituati alle comunicazioni ad intermittenza. Ora invece, la certezza assoluta. "Io non entro in gara per avere un buon posizionamento, entro per vincere". E su  Angelino Alfano: "L'opinione di tutti era che ci volesse un leader come un Berlusconi del 1994, ma non c'era. E non è che non l'abbiamo cercato. L'abbiamo cercato. Ci eravamo dati - ha spiegato - una nuova dirigenza con il fantastico Angelino Alfano, ma ci vuole tempo per imporsi come leader. Tutti i sondaggi davano il Pdl a un livello che non basta per contrastare la sinistra"

Da Cannes, Monti rilascia dichiarazioni in risposta a quelle di Berlusconi "Bisogna assolutamente evitare che l'Italia ricada nella situazione precedente quando, prima di questo governo, ha rischiato di essere il detonatore che poteva far saltare l'Eurozona. E aggiunge: "Il fenomeno del populismo esiste in molti paesi e anche in Italia: è un fenomeno molto diffuso con la tendenza a non vedere la complessità dei problemi o forse a vederla, ma a nasconderla ai cittadini elettori. Purtroppo questa scorciatoia verso la ricerca del consenso, anche attraverso la presentazioni di promesse illusorie, è un fenomeno che sta caratterizzando la vita politica".

E a sostegno dell'operato del suo governo aggiunge: "La politica italiana è complessa, ma quest'anno abbiamo fatto passi avanti che altri Paesi hanno considerato di fare ma che non hanno fatto". Poi prosegue: "Con una strana grande coalizione siamo usciti da una situazione grave. L'Italia in un anno ha fatto riforme che nessun partito da solo poteva fare"