I sondaggi post confronto, danno ora Renzi al 49% contro un 38% a Bersani con un pareggio al 13%. E' quindi apparso strano ai cronisti ed ai presenti negli studi Rai Dear notare la tranquillità estrema di Bersani ed il nervosismo di Renzi. La spiegazione è presto data: a quanto pare infatti i sondaggi - come ad esempio quello portato avanti da La Stampa, pur decretando le nuove percentuali, confermano le stesse del primo turno e cioè: Bersani con un 44,9% di preferenze contro le 35,4 di Renzi.

Avrà giocato a favore di Bersani - probabilmente - la strategia di presentarsi agli elettori di sinistra con più incisività, nel tentativo di abbracciare l'elettorato rosso che rappresenta un ulteriore 15%.

I due candidati comunque, hanno ancora tre giorni - prima del voto di ballottaggio - per convincere gli elettori.

Renzi ha dichiarato ancora: "Il vero rischio è non cambiare"

mentre Bersani ha detto: "l'Italia dalla parte di chi ha più bisogno" ed ha citato una bambina figlia di una infermiera senza stipendio che la sera precedente gli ha chiesto per Natale "una bambola rossa e lo stipendio per la mamma". Confermando di essere un candidato un pò più...A sinistra.