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Clima: siamo andati oltre. Come i Maya.

Clima: siamo andati oltre. Come i Maya.
Autore: Mariasole De Maio
Data: 08/08/2012

 

Inutile nasconderci dietro ad un dito: il clima è cambiato, molto ed in brevissimo tempo.

Tutti siamo spettatori di una estate che non può essere collocata fra "una delle estati più calde degli ultimi anni" ma l'estate più angosciosamente calda di sempre. D'altronde, non è che i governi mondiali non dispongono di dati aggiornati sulle condizioni climatiche del pianeta. E nessun governo può oggi dire nulla rispetto alla ratifica di quel protocollo di Kioto che più volte è stato disatteso, pur essendo stato ratificato da quasi tutte le nazioni aderenti

Stiamo pagando le conseguenze della logica perversa dell'abbattimento del pianeta per cui prima viene il vantaggio economico poi – semmai – l'attenzione all'ambiente in senso globale.

Peccato però, che questa "piccola" disattenzione si ritorce ovviamente sulla popolazione mondiale. E considerando il fatto che, della popolazione mondiale, fanno parte anche i grandi industriali, le potenti lobbies internazionali e tutti coloro che spingono in qualche modo l'acceleratore per portare il pianeta al limite estremo della sopportazione, ci si chiede se per caso questi personaggi abbiano trovato una via d'uscita per se stessi, magari su un altro pianeta (…)

Ovviamente, una piccola parte di colpa l'abbiamo tutti, cittadini del mondo. Con le nostre abitudini anti ambientalistiche quotidiane. Ma è ovvio che, se all'origine vi fossero governi attenti alla salute ambientale piuttosto che a spremere costantemente risorse al solo scopo di guadagnare maggiormente, anche noi cittadini del mondo saremmo chiamati a fare al nostra parte. E la faremmo.

La siccità estrema che sta turbando ad esempio il nostro paese in questo periodo, manda a ramengo le coltivazioni, e bisogna anche pensare che, se le coltivazioni seccano non producendo frutti, i prezzi al consumo lievitano. Come dichiara la Coldiretti.

Sapete cosa si pensa della scomparsa dei Maya a suo tempo? Che ciò possa essere avvenuto a causa di un lungo periodo di siccità – si parla di circa 150 anni – ed essendo i Maya una popolazione rurale che viveva anche grazie ad una fitta rete idrica, ecco che essi si estinsero a causa della prolungata mancanza dell'elemento fondamentale alla vita in tutti i sensi.

Storici e archeologi dibattono da tempo sulle cause della fine di questa civiltà, che aveva raggiunto un elevato grado di raffinatezza culturale. Qualche studioso parla di sovrappopolazione, altri di guerre civili, altri ancora di degrado ambientale per l'eccessivo sfruttamento, o di epidemie, o perfino di migrazione collettiva.

Quindi, se due più due fa sempre quattro, potremmo azzardare che, stante l'attuale situazione climatica, di cui peraltro non abbiamo e non avremo informazioni approfondite anche a causa di una sorta di propaganda internazionale volta a moderare le realtà che ci circondano per mille motivi poco trasparenti, potremmo già trovarci all'interno di un'era di siccità, condita da perturbazioni metereologiche sempre più frequenti e violente e con una bella spolverata di incontrollabilità delle fasi metereologiche a livello planetario.

Detto terra terra: il clima ci è sfuggito di mano. Come era coerente immaginare. Ed è accaduto en prima i pronostici effettuati anni fa sulle evoluzioni climatiche. Ci ritroviamo quindi a vivere già in un periodo che forse ci riserva sorprese poco simpatiche e che nessuno ancora ha a cuore di far trapelare.

Non possiamo sapere cosa accadrà perché forse in pochi ancora sanno effettivamente che cosa stia succedendo a livello climatico.

In questo documento potrete leggere alcuni dati molto interessanti, che parlano perlatro di un aumento stabile della temperatura di ben 1° avvenuto nell'ultimo secolo. Oltre ad alcuni calcoli su ciò che accade all'umanità per ogni aumento stabile di un solo grado, che riporto di seguito:

Ecco in particolare gli effetti dei cambiamenti climatici:

 

MORTALITÀ: +3% ogni grado in piu' di temperatura media

 

SALUTE: rischio aumento per patologie come la febbre del Nilo Occidentale e casi diLeishmaniosi piu' aggressiva (attualmente superiori a 500 in Italia), per la salmonella con unrischio di crescita del 5-10 per cento, per intossicazione da alghe e cianobatteri. Previste anchemodifiche stagionali dei disturbi allergici legate a una fioritura piu' precoce e duratura

 

EFFETTO SERRA: nell'ultimo secolo la temperatura media italiana e' aumentata di 0.7 gradial nord e 0.9 gradi nel centro e Sud; negli ultimi 50 anni le precipitazioni sono diminuite del14% su tutto il territorio nazionale

CALDO: dal 1981 al 2004, +14% del numero di giornate calde (temperatura massima superiorea 25° gradi) e fra il 1961 e 2004 riduzione media di circa il 20% dei giorni di gelo (temperatura minima inferiore o uguale a 0 gradi). Atteso un aumento fino a circa 3,5-4 gradi entro la fine delsecolo.

 

Agghiacciante. E nessuno sembra far nulla di concreto e condivisibile, visto che a quanto pare si va per tentativi, come nel caso di questo "progetto" che sta facendo urlare di sdegno gli ambientalisti di tutto il mondo  affinchè lo si blocchi: in pratica, due ingegneri di Harward vogliono provare a spruzzare nell'aria un composto chimico per riuscire a controllare il problema del surriscaldamento del nostro pianeta.
 
Peccato, anche stavolta, che nessuno sappia quali possano essere gli effetti di questa trovata. Trovate a questa pagina la notizia apparsa sul periodico "Focus" che ne parla.
 
 



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