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Credo che in molti ci stiamo chiedendo cosa c'entri nella revisione di spesa (o "spending rewiev" come alcuni si ostinano a chiamare) l'imporre ai cittadini l'utilizzo dei farmaci generici.
Comprendiamo che per le casse dello Stato pagare un farmaco generico piuttosto che uno di marca, sia un "sollievo" economico, ma non lo è per molti cittadini, che in alcuni casi - e non sono pochi - si sono ritrovati ad avere effetti collaterali proprio a causa dell'utilizzo del farmaco generico.
Inoltre: si pensi anche alla difficoltà per i medici di dover mettere nelle ricette i principi attivi dei farmaci anziché il nome del prodotto: si potrà generare una confusione epocale a danno della salute di milioni di cittadini.
La Federfarma è sul piede di guerra. Questa volta, ed una volta in più, c'è da chiedersi: quando faranno una reale revisione di spesa che tagli i pesanti costi dela gestione istituzionale che negli ultimi due anni si è più che raddoppiata.
Taglino gli stipendi istituzionali, le auto blu, i rimborsi elettorali, le agevolazioni parlamentari, tolgano l'assurda Legge mancia che quest'anno ci ha rubato 150mln di euro che serviranno per i voti di scambio...
Ma non tocchino quel pò che è rimasto di uno Stato civile ormai totalmente decaduto.
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 22/12/2024 13:04:57 |
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