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Ormai è chiaro: se si deve tagliare sugli "sprechi" della politica, le promesse sono tante ma rimangono vane. Chiunque sia al governo. Politici, tecnici o pseudo tali.
Quando si tratta di risparmiare sui politici e su tutto l'ambiente istituzionale, è sempre tutto rinviato a data da destinarsi... Ecco un breve reminder: l'eliminazione delle Province e delle comunità montane, più volte promessa è ancora allo "studio" mentre altri risparmi milionari sono finiti in leggi "da ratificare più avanti". Ed i rimborsi - finanziamenti - elettorali? Malgrado gli gli scandali della Lega Nord e della ex Margherita, all'atto pratico non vi è nessun uomo politico che realmente chieda di farne a meno. Anche la promessa di dimezzare il numero dei parlamentari, chiesto a gran voce anche da Pier Luigi Bersani è già stato bocciato. Attualmente c'è solo un accordo tra i partiti della maggioranza per tagliare - al massimo - il 20 per cento dei seggi. E le auto blu? Nemmeno una in meno, anxi: forse tre o quatterocento unità in più a breve... Per non parlare dei tagli alle indennità dei parlamentari. L'ufficio di presidenza della Camera decide, infatti, una riduzione di 1.300 euro lordi, pari a poco più di 700 euro netti. (...) Ma nonostante il taglio, il netto della busta paga di deputati e senatori è rimasto praticamente identicoperchè lo stesso giorno dell'entrata in vigore della riforma è stata varata anche una novità in materia di vitalizio: "Come tutti i cittadini", spiegò Fini, "anche i parlamentari passano dal sistema retributivo a quello contributivo". Un passaggio che permette agli onorevoli di risparmiare un bel gruzzolo di contributi, cessando di versare obbligatoriamente una quota di stipendio all'ente di previdenza. Per un risparmio - guarda un pò - proprio di 700 euro così lo stipendio rimane integro. Insomma, se ancora non vi basta questo per trovare l'energia e la volontà di solidarizzare con tutti i connazionali al fine di porre un deciso NO a tutto questo, sappiate che è la stessa situazione attraverso la quale la Grecia è andata in fallimento: c'è da una parte l'altare dei governiche nmangiano a questtro ganasce e dell'altra ilpianeta dei cittadinio comuni cui vengono imposti sacrifici disumani. Stesso identico scenario. Sicuri che non ne vogliamo uscire? |
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 04/01/2025 22:29:58 |
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