|
|
|
Sei nella sezione Economia   -> Categoria:  Fisco e Tasse
|
Una latente campagna di informazione sul nuovo censimento italiano potrebbe far verificare danni economici per i cittadini.
Infatti, quasi nessuno è stato messo al corrente del fatto che a partire da questo censimento, l'Italia si adegua alle normative europee confermando così l'obbligatorietà della compilazionme dei moduli che in questi giorni vengono recapitati a tutta la cittadinanza.
E c'è di più: la mancata compilazione in tutte o in alcune sue parti o la falsa dichiarazione potrà portare a salate sanzioni da 200 a 2.000 euro.
Peccato che nessuna campagna nazionale ne abbia fatto parola e che nessuna testata nazionale nè rete televisiva abbia pensato di comunicare alla cittadinanza la possibilità di incorrere nelle sanzioni amministrative.
Forse, un modo per far cadere in fallo la gente per generare un pò di multe buone a fare cassa...
Di seguito, trovate tutte le informazioni utili per la compilazione e per la riconsegna dei moduli che, ricordiamo, da quest'anno è possibile compiere attraverso il web.
Noterete che anche dalle informazioni date direttamente dall'Istat, non si fa menzione delle sanzioni pecuniarie...
Ai links riportati di seguito, il facsimile per comprendere meglio il funzionamento del questionario
---------------------------------------------------------------------
Compilazione del questionario
La data di riferimento del Censimento è il 9 ottobre 2011, giorno in cui viene scattata la A partire da questa data, ma non prima, è possibile compilare il questionario. La compilazione del questionario può avvenire via Internet o sul modello cartaceo. Se si sceglie la compilazione on line, dal 9 ottobre, non prima, è possibile collegarsi al sito http://censimentopopolazione.istat.it e, utilizzando la password stampata sulla prima pagina del questionario ricevuto per posta, accedere alla sezione riservata alla compilazione e alla restituzione del questionario. Restituzione del questionarioA partire dal 10 ottobre è possibile riconsegnare a mano i questionari - utilizzando la busta ricevuta con il questionario - presso gli Uffici postali o nei Centri di raccolta allestiti dai Comuni. In questi ultimi, se necessario, si potrà ricevere assistenza per la compilazione. Sarà sempre rilasciata alla famiglia una ricevuta (da conservare) di avvenuta restituzione. Non imbucare in alcun caso il questionario nelle cassette postali. Le famiglie che entro il 20 novembre non avranno riconsegnato il questionario compilato riceveranno a casa la visita di un rilevatore comunale, riconoscibile da un tesserino (denominato Carta di autorizzazione per il rilevatore) rilasciato dal Comune. Infatti a partire dal 21 novembre 2011 e fino al 29 febbraio 2012 parte la fase di completamento della rilevazione sul campo a cura dei rilevatori, che dovranno recuperare i questionari non restituiti, rilevare le famiglie non iscritte nelle liste anagrafiche al 31 dicembre 2010, rilevare le abitazioni non occupate. Inoltre gli operatori potranno fornire alle famiglie l'assistenza necessaria alla compilazione. In ogni caso anche durante questa fase si potrà restituire spontaneamente il questionario. Ma attenzione alla scadenza, che è differente a seconda dell'ampiezza del Comune di residenza: Per informazioniPer qualsiasi chiarimento è possibile rivolgersi al numero verde gratuito 800.069.701. Il servizio è attivo dal 1° ottobre 2011 al 29 febbraio 2012 (tranne il 25 dicembre 2011 e il 1° gennaio 2012), sabato e domenica inclusi, dalle ore 9:00 alle ore 19:00 e nel periodo 9 ottobre-19 novembre 2011 dalle ore 8:00 alle ore 22:00. È possibile scrivere alla casella di posta elettronica infocens2011@istat.it. È possibile recarsi presso uno dei Centri comunali di raccolta istituiti preso il Comune di appartenenza: l'elenco è all'indirizzo http://censimentopopolazione.istat.it. Sul sito http://censimentopopolazione.istat.it ci sono anche le informazioni sulla compilazione del questionario, le principali tappe del censimento, le iniziative sul territorio e quelle dedicate ai giovani.
(Fonte Istat) |
Cosa ne pensi? |
|
Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito. Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra. Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui |
I commenti: | |||
Commento
1)
|
|||
Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 22/12/2024 13:00:39 |
Sei
iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.
Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz
Un dato interessante: le perdite economiche subite dal settore ricettivo ammontano a circa 81 milioni di euro.
Il Presidente di Fipe, Lino Enrico Stoppani: "Ci auguriamo che questa posizione sia mantenuta non tanto per porre fine alle speculazioni e alle voci che ciclicamente ritornano"...
Chi vuole orientarsi nel mondo dei tributi senza perdere le più recenti norme introdotte dall’ultima Legge Finanziaria, deve avere con sé il volume “Vademecum del Contribuente 2020”