Una attualità fatta solo di scandali. Di Vessazioni contro i contribuenti. Di annullamento dei fondamentali criteri di equità e Democrazia. Per molto ma molto meno di ciò che certi personaggi politici combinano nel nostro Paese, nelle altre nazioni le dimissioni immediate sarebbero l'unica reazione possibile.

Qui no. In Italia si è consolidata l'idea che tutto è possibile. Che tutti sono disposti a tutto. Tranne a fare qualcosa di buono per tutti. La percezione che la popolazione ricava dal mondo politico, fa si che il pensiero imperante sia quello che nella nostra nazione ormai non vi sia scandalo nello scandalo. Nè condanna a comportamenti, fatti ed eventi normalmente considerati illegali.

Sicuramente, le criticità italiane non sono solo una eredità dell'attuale maggioranza. Ma è ormai chiaro a tutti come da decenni e stabilmente, la rotta del mondo politico non è più stata quella di salvaguardare il benessere per il Paese quanto il proprio benessere personale ed un maggior ed incisivo percorso che ha portato ad un "potere" illimitato e senza alcun tipo di possibilità di scelta.

Da anni in Italia, si taglia ai comparti sociali. Da anni in Italia vengono versati cospiqui stipendi e vitalizi ai politici. Parallelamente. Mentre si grida alla crisi nello stesso momento c'è chi non perde un solo centesimo. Ed accade sullo stesso territorio su cui incombono manovre che sanno di truffa, vessazione e presa per i fondelli.

Stiamo pagando i loro debiti, i loro errori, le loro ruberie. E finchè non ci alzeremo tutti insieme in un unico grido di protesta nulla cambierà, se non – forse – in peggio.

Mai in alcun Paese, chi era stato chiamato a gestire la nazione ha potuto permettersi ogni beffa, ogni scandalo, ogni atto che va oltre la linea della legalità. Il tutto, infiocchettato con una sorta di cappottino rosa che parla a vanvera di Libertà, liberalità e Democrazia.

Dai Bunga Bunga al Partito della Gnocca. Dalle inchieste per associazione mafiosa a quelle per evasione fiscale. Dai giri di prostitute minorenni e maggiorenni alle promesse mai mantenute. E poi, Ministri che non sono Ministri. Onorevoli divenuti tali solo per simpatia o per bellezza. Pochi davvero coloro che possono vantare un curriculum di tutto rispetto in ambito politico. E quei pochi, ormai avvezzi addirittura a maltrattare la popolazione, vuoi per leggi che bloccano l'equità vuoi per parole dette con troppa facilità a danno degli stessi elettori che tutto questo hanno creato.

L'alternativa a questo governo c'è. Perchè tutto è alternativo a ciò cui stiamo assistendo.

Credo di poter dire che non vi è attualmente un solo politico di opposizione che metterebbe in campo lo stesso scempio vissuto fin qui. Certamente non ci si possono attendere miracoli, ma sono certa che nessuno avrebbe la stessa volgarità, la stessa iniquità e lo stesso modo di aggredire il popolo vissuto in questa ultima manciata di anni.

E coloro che credono ancora che tutto questo sia sintomo di "Libertà" si ravveda: Libertà è altro. Non certamente darsi al primo che capita, ungere con mazzette per scopi personali o utilizzare la propria posizione per ottenere maggiori agevolazioni.

Fra il Bunga Bunga ed il Partito della Gnocca, scegliete ciò che maggiormente vi si addice. Forse scoprirete che tutto questo è irreale. E come tale va trattato.