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Comunque votiate, votate. In qualsiasi modo la pensiate, recatevi ad esprimere il vostro parere sui tre quesiti referendari dei prossimi 12 e 13 Giugno. Solo in questo modo, si potrà infatti parlare di Popolo Sovrano. Che ha, fra i pochi mezzi a disposizione per esserlo, propio il Referendum.
Fatelo quindi, non negatevi l'opportunità di partecipare davvero ed attivamente alle grandi decisioni che appartengono a tutti noi. Fatelo per voi stessi, per la vostra famiglia e per quella grande famiglia allargata che è la Comunità Italiana.
Io non sto qui a dire cosa bisogna votare. Ognuno deve essere in grado di stabilire con coerenza, cosa sia giusto dire in quei due giorni. L'importante – ripeto – sarà partecipare. In tanti. Affinchè si possa pian piano giungere, attraverso l'espressione regina della Democrazia, a quel fondamento di condivisione e partecipazione ormai scippato, ma anche grazie all'indolenza di molti. Che al Referendum, preferiscono votare la spiaggia, piuttosto che la scampagnata.
Agite. Fate. Siate cittadini. Per una volta, tutti insieme.
Possibile che non vi importi sapere che la vostra firma potrà contribuire a cambiare alcune cose che comprendono la vita di 60milioni di persone? Comprendete la grandezza, l'importanza di questo gesto. Una firma, unita a tante firme, può cambiare le sorti del Paese. E di tutti noi.
Non scappate quindi, di fronte a questo appuntamento così importante per tutti. Non negate la vostra partecipazione alla vita comunitaria. Non voltate la faccia dall'altra parte, per poi lamentarvi per il resto dell'Anno su come in Italia non cambi mai nulla.
Siamo NOI il cambiamento. Qualsiasi scelta verrà fatta tramite quelle firme.
L'attenzione della popolazione ai grandi quesiti referendari, negli anni è sempre più scemata. Forse anche per difetto delle istituzioni. Che di volta in volta non hanno fatto granché – in effetti – per far si che grandi folle partecipassero ai referendum.
Fatelo quindi ad ogni costo. Perchè solo così, pochi istanti dopo aver firmato, potrete sentire dentro ogni cellula, di aver fatto qualcosa di concreto. Qualcosa di unico. Qualcosa che in molti Paesi è negato da Regimi che non consentono ai cittadini di scegliere la loro sorte.
Tutti, compatti a firmare.
Per il SI, se siete conntrari alla privatizzazione dell'acqua, al nucleare ed al leggittimo impedimento.
Per il NO, se siete invece favorevoli ai tre i quesiti, e quindi desiderate che l'acqua venga privatizzata, che si creino centrali nucleari e che il capo del Governo possa utilizzare il legittimo impedimento in alcuni casi.
Siate finalmente parte del Paese. Non indietreggiate pensando sia inutile. Siate, siamo il cambiamento. Alimentiamo l'energia propulsiva di questo nostro Paese, orfano di attenzioni anche e sopratutto da parte di troppi cittadini.
Un grido di speranza è tornare a partecipare.
Libertà – cantava Gaber – è partecipazione... |
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 21/11/2024 15:28:27 |
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