|
|
|
Sei nella sezione Battaglie Sociali   -> Categoria:  Diversamente Abili
|
All'articolo dieci della manovra finanziaria correttiva, ecco apparire la falla. Meglio: la Follia. Tremonti pensa bene che, invece di tagliare fondi ai costi della politica. Invece di togliere denaro dove ce n'è troppo. Invece di tassare maggiormente i ricchi - che lo ricordo, nel 2009 sono divenuti molto più ricchi del 2008 - ecco che cala la mannaia. Su chi? Sugli INVALIDI. Lotta ai falsi invalidi? Macché. I falsi invalidi emergeranno - semmai - dalle verifiche a tappeto che sono state promesse. Gli attuali invalidi invece, e quelli che chiedono per la prima volta il riconoscimento del proprio stato di invalidità, si vedranno nella migliore delle ipotesi non riconoscere un emolumento di sostegno che fa rabbrividire per l'importo che contiene: "ben" 256,00 euro mensili.
Nemmeno un chilo di pane al giorno. Una miseria. Una truffa. Una infamia.
Sapete - ad esempio - chi potrà subire danni enormi da questo "colpo di genio" di Tremonti? Le persone affette da Sindrome di Down, che fino ad oggi, percepivano la provvidenza mensile con un 75% di invalidità riconosciuta. E coloro che ad ogni modo, subendo già magari l'impossibilità di essere collocato al lavoro - ammesso che di lavoro se ne trovi - non si vedrà riconoscere questo pugno di pane secco rappresentato da un misero assegno.
Cosa potrebbe di conseguenza accadere? Un affollamento enorme di nuove richieste di aggravamento della percentuale di invalidità civile. Con conseguente espansione dei lavori di verifica da parte dell'INPS che vorrei ricordare, proprio in virtù di un'altra "riforma", dal 1° Gennaio 2010 si ritrova con migliaiai di pratiche da smaltire dal momento in cui gli accertamenti sono stati fatti passare direttamente per l'Istituto di Previdenza e non più attraverso le ASL.
In pratica: un manicomio.
E' così che Tremonti raddrizza i conti? E' così che si vessa maggiormente la popolazione? E perchè? Le organizzazione a tutela dei disabili sono - chiaramente - in subbuglio. La disabilità è un settore poliedrico. Tante sono le forme e le sfumature di uno strato che obbliga l'essere umano spesso e volentieri a dover dribblare fra barriere mentali ed architettoniche. Con questa "trovata" Tremonti spara alle spalle chi spesso purtroppo subisce la malignità di una società fondata sulla "perfezione", che invece di comprendere che disabile vuol dire semmai super-abile, vorrebbe gettare nelle fogne esseri umani del tutto simili a qualsiasi essere umano sulla terra. Disabili si nasce. Disabili si diventa. Attenzione a non dimenticarlo mai. E se son queste le "manovre correttive": Dio ci salvi. Perchè è solo l'inizio di una catastrofe che puzza solo di marcio. Ne riparleremo. Un Governo che non ha timore delle rimostranze della nazione che gestisce, molto probabilmente ha in tasca pronto un ultimo atto che forse ancora, non riusciamo nemmeno ad immaginare. E se cordata di disabili dovrà essere, sia. Non lasciamo nulla di intentato, contro un Sistema che affligge e non sostiene.
|
Cosa ne pensi? |
|
Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito. Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra. Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui |
I commenti: | |||
Commento
1)
|
|||
Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 21/11/2024 06:47:26 |
Sei
iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.
Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz
La piena attuazione della legge 107/2010, che riconosce la sordocecità come una disabilità unica e specifica e il riconoscimento della LIS e della LIS Tattile sono solo i primi passi in avanti per garantire alle persone sordocieche il diritto all'inclusione
Si stima che nel nostro Paese ci siano 4.360.000 persone con disabilità[1], ma sono scarsi i servizi a loro dedicati e troppo poche le risorse messe a disposizione, sia a livello locale che nazionale.
per sensibilizzare la Società sulle tematiche relative alle persone che vivono in condizioni di disabilità ed esortare le Istituzioni ad applicare le normative già esistenti, sviluppare politiche inclusive, promuovere e sostenere iniziative di carattere socioculturale tese al rispetto dei diritti delle persone con disabilità, affinché si giunga al miglioramento delle condizioni di vita di tutti.
Il 15 luglio sarà il giorno del Disability Pride, la giornata internazionale dedicata all’abbattimento delle barriere che ostacolano la libertà delle persone con disabilità.