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Italia s.p.a.

Italia s.p.a.
Autore: Emilia Urso Anfuso
Data: 04/05/2010

 

 

 

L'Italia è una Nazione. Normalmente una Nazione ha uno Stato Centrale. Lo Stato centrale è organizzato in dipartimenti: i Ministeri. Ogni Ministero è incaricato di svolgere compiti atti alle migliori soluzioni per i cittadini. Chi mantiene i Ministeri? Lo Stato. Chi mantiene lo Stato? I cittadini.

Da Wikipedia: "Una nazione (dal latino natio, in italiano "nascita") è un complesso di persone che, avendo in comune caratteristiche quali la storia, la lingua, il territorio, la cultura, l'etnia, la politica, si identifica in una comune identità a cui essi sentono di appartenere legati da un sentimento di solidarietà. È questa coscienza di un'identità condivisa, questo sentimento di appartenenza a tale identità e di solidarietà che li lega, diffusi a livello di massa e non solo tra ristrette cerchie di persone, che rende una comunità etnica, culturale, politica una nazione.

Al fine di autodeterminare la propria esistenza, spesso la nazione aspira a diventare Stato, cioè a darsi un ordinamento giuridico che ne affermi la sovranità. Quando una nazione diventa Stato dà vita a quello che più specificatamente viene chiamato Stato-nazione. Molte comunque, in tutto il mondo, rimangono attualmente le nazioni senza Stato. Per quanto riguarda l'Europa occidentale si riuniscono nella Conferenza delle nazioni senza stato d'Europa occidentale"

Ora: se un Governo mira a privatizzare tutti i comparti statali, cosa accade al territorio ed alla popolazione?

Nel nostro Paese, esistono già realtà di enti nazionali passati ad enti privati. Un esempio per tutti: Alitalia. Ora, se un tempo Alitalia era la compagnia di bandiera nazionale e veniva sostenuta dalla cittadinanza e generava introiti per lo Stato – ergo la Cittadinanza – dal momento in cui si è scelto di passarla ad impresa privata, la cittadinanza continua a sostenerla ma i proventi vanno...Ai privati che ne hanno acquisito varie quote societarie.

Ecco: è questo concetto su cui dobbiamo soffermarci e riflettere.

Conviene alla popolazione che Enti pubblici e Ministeri vengano privatizzati?

Nossignore. Vediamo perchè.

In ordine di tempo, abbiamo sentito e letto della possibile privatizzazione della Protezione Civile. A mio giudizio, il passaggio alla privatizzazione è stato solo momentaneamente sopspeso, viste le querelle giuduzuarie che hanno visto – seppur per poco – protagonista Guido Bertolaso.

Se la Protezione Civile fosse divenuta Protezione Civile s.p.a, ampie fette di quote azionarie sarebbero state acquistate da privati ed imprese, facendo si che la popolazione sostenesse l'impresa in quanto impresa pubblica, ma i dividendi poi, sarebbero stati suddivisi fra gli azionisti.

Altro punto: proprio nel caso della Protezione Civile, fra le "norme" prese in considerazione, l'assoluta libertà di accedere ai fondi del Tesoro senza nemmeno dover motivare i prelievi. Accettabile? Assolutamente no.

Ora si sta considerando di passare alla privatizzazione del Ministero dei Beni culturali. In questo modo, una volt aprivatizzato, il Ministero/impresa venderebbe le quote azionarie a privati, industrie e gruppi bancari, che tenterebbero – chiaramente – di garantirsi il maggior profitto dalle azioni societarie acquisite, determinando una contraddizione aberrante: i Beni Culturali, di proprietà della Nazione e di conseguenza dei Cittadini, diverrebbero fonte di speculazione e proprietà privata degli azionisti.

In questo modo quindi, tutta la cittadinanza – se il processo di privatizzazione dovesse avvenire su larga scala – si ritroverebbe a sostenere economicamente decine e decine di imprese private senza trarne alcun tipo di beneficio.

Il Mercato sta sovrastando il concetto di Esistenza. Le regole del nuovo Sistema stanno sovvertendo le regole della stessa logica. Non c'è più nulla di prevedibile ne di rassicurante nella quotidianità di tutta la Comunità.

L'unico diktat palese è la maggior speculazione.

Possiamo fermare questo processo e tornare ad essere padroni di casa in casa nostra? La risposta è SI. Ma solo nel caso in cui, tutta la cittadinanza compatta, chieda a gran voce di fermare questo processo aberrante che di positivo ha una sola cosa: il maggior guadagno di pochi a danno dei tanti.

Sicuri di non voler far nulla di concreto...?
 
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Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz



Data:10/08/2013
Categoria:Politica e Governo
Obbiettivo:50000 firme

 
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