Sei nella sezione Italia   -> Categoria:  Cronaca  
Bambini violentati psicologicamente per una retta non pagata...

Bambini violentati psicologicamente per una retta non pagata...
Autore: Emilia Urso Anfuso
Data: 18/04/2010

 
 
Un essere umano è frutto della propria infanzia.
 

L'infanzia è quel periodo che va dai primi mesi di vita ai circa 13 anni, E' uno dei periodi più fantastici della nostra esistenza. In tutti i sensi. Da un lato si collezionano scoperte su scoperte, esperienze su esperienze. Dall'altro, si vive in un mondo "magico" ove tutto è possibile, fattibile, immaginabile.

 

In questo processo evolutivo, importantissime figure ci accompagnano. I genitori, prima di ogni altri. I parenti stretti, come i nonni. Ma anche eventuali fratelli e cugini.

 

Apprendiamo la parola. Il camminare. Il toccare. Il sentire. Imitiamo gesti altrui che diverranno parte del nostro patrimonio personale. Acquisiamo una quantità spaventosa di informazioni. Tutte fondamentali per divenire ciò che saremo un giorno: adulti.

 

In questo periodo così delicato, la parte emozionale è completamente aperta ed esposta. Si possono provare sentimenti estremi per qualsiasi cosa. Questo può portarci anche – da bambini – a sopravvalutare gli eventi, rispondendo con reazioni a volte esagerate.

 

Per crescere, svilupparci, vivere in maniera armonica, via via altre figure si aggiungono e vanno ad aggiungersi in maniera composta, al piccolo patrimonio di informazioni fondamentali che faranno parte del nostro background personale.

 

Quando iniziamo ad andare a scuola, nuove e sorprendenti informazioni si aggiungeranno a quelle da poco acquisite. La scuola è un ambiente ove ognuno di noi, impara ad acquisire informazioni utili per l'interazione col mondo esterno. Impariamo ad interagire con altre persone. Impariamo a condividere. Impariamo nozioni attraverso lo studio. Ma fondamentalmente, la scuola è una grande palestra di Vita. O meglio: dovrebbe esserlo.

 

Gli accadimenti degli ulimi tempi che hanno inquietato le Cronache infatti, fanno rivedere in tutto questa affermazione. Le scuole elementari che ultimamente, solamente per un concetto economico, hanno deciso di "punire" genitori insolventi attraverso i loro figli, deve enormemente farci pensare.

 

Bambini senza pasto. Bambini lasciati giù dal pullman scolastico. Bambini usati. Ed abusati.

 

Non so quanti di voi ricordate come – da bambini – un'azione di diseguaglianza nei nostri confronti avrebbe interferito gravemente con la nostra psiche. Ricordate il dolore per non aver ricevuto un bacio, un dono, un gelato, un "Si"? Credo che ognuno abbia la propria lista di tristezze infantili cagionate da azioni di adulti a volte poco attenti.

 

Molti di noi, ancora oggi in età adulta, subiscono dopo tanto tempo, alcune di queste piccole e grandi ingiustizie. La capacità di un bambino di "mettere da parte" le situazioni peggiori, riemerge spesso in tutta la sua prepotenza in età adulta: senza alcun tipo di avviso, cagionando problematiche psicologiche che spesso richiedono un trattamento psicoanalitico, o di più breve durata con il supporto di uno Psicologo.

 

Ebbene: cosa sta accadendo alla nostra Società? Perchè ci si permette di usare un bambino per richiedere ai genitori una retta non pagata? Che tipo di ripercussioni ne avranno questi bimbi esclusi dal resto della classe, in età adulta?

 

Nessuno che ne parli, di questo aspetto del tutto terribile.

 

Stiamo vivendo un periodo storico che mette in discussione tutto ciò che abbiamo raggiunto in anni ed anni di evoluzione.

 

Stiamo cancellando pagine di Storia. Di psicologia. Di pedagogia.

 

Stiamo mettendo tutto sotto la lente di ingrandimento tarata solo per accertarsi che la cartamoneta che abbiamo in mano sia originale e non taroccata.

 

Stiamo mettendo il denaro in una posizione di tale priorità da cancellare qualsiasi altro ragionamento.

 

Stiamo implodendo. Ecco il punto. Dopo anni di interrogativi sul "Se". Dopo decenni di ragionamenti sulla psiche e le priorità umane. Dopo un incredibile susseguirsi di ragionamenti per mettere al centro del mondo l'Individuo ebbene...Dobbiamo prendere atto che il fine utlimo era solo il denaro, il mercato, le dinamiche economiche.

 

Mi vergogno per coloro che, pagati per formare i nostri figli, hanno preferito malformarli psicologicamente, a fronte di qualche retta non pagata. Mi vegogno per quei genitori che, intervistati al TG, hanno dichiarato che "E' giusto che sia così..." dall'alto del loro conto in Banca.

 

Mi vergogno di una Comunità che crea razzismo su ogni nostro connazionale: sud, disabili, anziani, bambini in crisi economica.

 

Mi vergogno: perchè vorrei fare tanto e non posso fare altro che scriverlo.




Cosa ne pensi?
Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.
Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui



aaaa

Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito.


Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra.

Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui
I commenti:

Commento 1)
La redazione ed il direttore hanno piacere di rispondere ai commenti dei nostri lettori. Facci sapere cosa ne pensi dell'articolo. La tua opinione è per noi importante.

Commento di: emilia.urso Ip:83.73.103.204 Voto: 7 Data 21/11/2024 11:56:40

Sei iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.

Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.

Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui

 
Iscrizione newsletter
Inserisci il tuo indirizzo email

Vuoi cancellarti?
Clicca qui
 
 
Search
Ricerca articolo
Ricerca
Dove
Da data
A Data:
Tipo ricerca:
Almeno una parola

Tutte le parole
 
 
Petizioni
Facciamo sentire la nostra voce
Dimettiamoci dalla carica di Cittadini Italiani

Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz



Data:10/08/2013
Categoria:Politica e Governo
Obbiettivo:50000 firme

 
Correlati in Cronaca

Autore: La Redazione
Data: 15/05/2020
E' morto il Maestro Ezio Bosso, aveva 48 anni

Restiamo senza parole per la morte del Maestro Ezio Bosso, esempio di cultura, genialità, capacità artistica ma anche grande cuore, onestà intellettuale e sensibilità umana.

Leggi l'articolo

Autore: Valerio L'Abbate - Redazione Economia
Data: 13/05/2020
Agricoltura: pronti i fondi per rilanciare il settore apistico

In Italia ci sono circa 56.000 apicoltori, con 1,5 milioni di alveari e una produzione annua pari a 23.000 tonnellate concentrate per lo più nelle regioni del Nord, che ci collocano al quarto posto tra i Paesi Ue.

Leggi l'articolo

Autore: Sergio Ragaini - Rubrica LiberaMente
Data: 08/05/2020
Fasi lunari, curve dei contagi e bufale...

Si era generata tanta aspettativa sull’agognata “Fase 2”. molti si aspettavano davvero una libertà di circolazione...

Leggi l'articolo

Autore: Angela Frazzetta - Redazione Cronaca
Data: 04/05/2020
Roma: una donna da fuoco sul balcone al corpo senza vita di un 59enne

Sono stati i vicini ad allertare le forze dell’ordine, quando dalle loro finestre hanno visto l’incendio sul balcone: era il corpo dello sloveno, dato alle fiamme.

Leggi l'articolo
GERENZA: Gli Scomunicati - L'informazione per chi non ha paura e chi ne ha troppa - PluriSet timanale nazionale - Reg. Tribunale di Roma N° 3 del 21 Gennaio 2014
Testata ideata e diretta da Emilia Urso Anfuso. Note legali.  Per informazioni commerciali e per entrare in contatto con la redazione potete chiamare lo 06 92938726 (Tel. e Fax) -