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E' partita da Norcia, città del patrono d'Europa San Benedetto, nel cuore dell'Umbria, la prima delle conferenze programmatiche di Civicrazia, la coalizione di oltre quattromila associazioni ( dall' Associazione Difensori Civici a Greenpeace, dalla Federazione Antiracket a Cittadinanza Attiva ) presieduta dall'Avv. Giuseppe Fortunato, componente dell'Autorità Garante della Privacy: e che ha in programma un rinnovamento della vita pubblica. La conferenza, svoltasi nel palazzo comunale, sul tema "La svolta del cittadino protagonista", ha destato grande interesse nella società e nel mondo dell'associazionismo.
"Civicrazia ( www.civicrazia.org ) vuole imprimere un cambiamento nella politica italiana, rimettendo il cittadino, coi suoi diritti e doveri, al centro della politica e delle istituzioni. Due i punti d' appoggio fondamentali: la difesa civica e i cittadini organizzati", spiega Giovanni Gioffrè, segretario generale del Comune di Norcia e referente regionale del movimento civicratico.
S' è parlato anche di associazionismo e di Pubblica Amministrazione al servizio del cittadino (tema, quest'ultimo, trattato dal Prof. Roberto Segatori, docente all' Università di Perugia). Mentre il rapporto tra istituzioni, associazioni e territorio è stato affrontato venerdì 12 marzo a Milano, nella conferenza programmatica regionale per la Lombardia (organizzata insieme alla Provincia ambrosiana ), cui ha partecipato l'avv. Fortunato. "Civicrazia si impegna a raccogliere le esigenze espresse dai cittadini ", dichiara Luigi Ferrari, Referente Regionale di Civicrazia per la Lombardia, " a elaborarle e proporle credibilmente alle Istituzioni. La nostra missione potrà considerarsi compiuta quando un rapporto paritetico e fiduciario tra cittadini e istituzioni pubbliche sarà divenuta la norma, e non più l'eccezione". Dalla ricerca presentata in quest'occasione da Nando Pagnoncelli, presidente IPSOS, risulta che la fiducia dei cittadini è elevata nei confronti delle istituzioni di garanzia (87% forze dell'ordine, 86% forze armate, 86% Presidenza della Repubblica, 68% magistratura, 59% autorità garanti), e si attesta intorno al 40% nei confronti di istituzioni e organizzazioni sociali come sindacati (45%), associazioni imprenditoriali (59%), banche (34%), ecc.: mentre è minima nei confronti dei partiti politici, che chiudono la graduatoria con un 32%, leggermente risalito dal minimo storico (21%) significativamente toccato nel 2007, anno della pubblicazione dello storico pamphlet "La casta".
Se le aspettative e la domanda di servizi pubblici da parte dei cittadini sono aumentate (il 70% dei cittadini propende per la gestione pubblica di sanità, trasporti, scuola, pensioni, che è garanzia psicologica di accesso ai servizi essenziali), le istituzioni da molti anni non riescon più a rispondere in modo soddisfacente a queste richieste, lasciando un sempre maggior ruolo sussidiario all'iniziativa privata e al Terzo Settore. In questo quadro è significativo notare come il mondo delle associazioni libere di cittadini e le organizzazioni no profit, nonostante appartengano a un universo assai variegato, rispecchiante le più varie estrazioni sociali, culturali, poltiche, godano la fiducia del 77% dei cittadini.
Nei mesi di marzo e aprile, la "Primavera civicratica" proseguirà con analoghe conferenze territoriali di Civicrazia in tutte le regioni. Ma i suoi nemici stiano attenti: non lasceremo che venga soffocata come fu, tanti ( ma pochi, se pensiamo a certe analogie tra le due situazioni) anni fa, per quella di Praga '68!
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 06/01/2025 18:05:18 |
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